Com’è a tutti noto, una delle cause del disastro ambientale che minaccia la sopravvivenza stessa della specie umana e del pianeta Terra, è l’obsolescenza delle merci, cioè il precoce invecchiamento di beni che potrebbero essere ancora efficienti con una semplice manutenzione.

Chi non ricorda il televisore degli anni ’80? Chi non ricorda le tante professionalità presenti in ogni Paese, anche nel più minuscolo, capaci di riparare la lavatrice, il frigo, il mangiadischi, la radio, e di garantire ad ogni elettrodomestico una vita più longeva dei loro stessi acquirenti?

L’obsolescenza delle merci, imposta dal sistema di produzione capitalistico, insieme al consumismo indotto dalla pubblicità, ha trasformato il pianeta Terra in una pattumiera, con uno spreco enorme di risorse umane e naturali.

E’ per questa ragione che ogni iniziativa imprenditoriale che agisce in direzione opposta alla idolatria del consumo e della rottamazione (in senso proprio) di beni ancora fruibili, non può che essere apprezzata e incentivata.

E’ per questa ragione che ritengo doveroso segnalare il laboratorio “IRIPARO”, Via G. Fortunato 63, specializzato in riparazioni di smartphone e tablet.

Anche la ristrutturazione di immobili per civile abitazione o per l’esercizio di attività imprenditoriali, può essere definita un’attività ecologica, perché riduce il consumo di suolo e conserva i caratteri del paesaggio antropizzato.

E’ giusto, pertanto, rivolgere un plauso a coloro che hanno intrapreso un’attività di B & B nel Centro storico e nella Marina dove è stata ridata nuova vita a un immobile avviato inesorabilmente al degrado, vivacizzando un vicolo, Via Gafaro, attorno al quale potrà rinascere l’antico borgo marinaro, oggi compromesso da una devastante “incompiuta”.

Infine, va segnalata la recente apertura di un esercizio commerciale, in Via G. Fortunato, “MondoBio”, che offre ai consumatori prodotti alimentari biologici.

Altre attività ecologiche presenti a Belvedere M.mo meriterebbero di essere citate, come la storica erboristeria della Marina, come “u scarparo” nel Centro storico, un laboratorio sartoriale di fibre vegetali di prossima apertura.

Su questo segmento del sistema produttivo belvederese non c’è la dovuta attenzione.

Pertanto, in qualità di consigliere comunale, preannuncio che a breve proporrò, in Consiglio comunale, una serie di misure che possano incentivare e promuovere attività, che per le loro caratteristiche, possono creare occupazione nel rispetto della salvaguardia ambientale. Riccardo Ugolino consigliere Pd - 14.04.2016