Giovedì 14 aprile ore 19 in piazza Italia a Praia a Mare, interventi di Francesco Cirillo e Giovanni Moccia del Comitato per le bonifiche e di rappresentanti delle associazioni ambientaliste e cittadini. Intermezzi a cura di Biagio Accardi tratti dallo spettacolo Kairos.

Sì  per difendere il nostro mare da ogni inquinamento. Bastano i silenzi sulle navi dei veleni, bastano i silenzi sulle mancate bonifiche della Marlane, del Fiume Olivo, delle discariche che producono già veleni tossici

Sì perché le trivelle potrebbero arrivare anche davanti le nostre coste. Le ricerche petrolifere da parte dei petrolieri proseguono a più non posso, ed ogni area viene scandagliata. Non pensiamo quindi che il problema non ci appartenga. Pensiamo anche che una perdita di petrolio anche solo nel Mare Ionio o nel Mediterraneo sarebbe un disastro che coinvolgerebbe tutte le coste dell’Italia.

Sì perché ci guadagnano solo i petrolieri. Per estrarre petrolio le compagnie devono versare dei “diritti”, le cosiddette royalties. Ma per trivellare i mari italiani si pagano i diritti più bassi al mondo, solo il 7% del valore di quanto si estrae. E i petrolieri ringraziano.

Sì perché le trivelle non risolvono i nostri problemi energetici. Bucare i fondali non risolverà la nostra dipendenza energetica dall’estero. La vera alternativa solo le energie solari, dello sfruttamento delle correnti, dell’eolico moderno e non invasivo e comunque la nostra vera risorsa sono la bellezza delle nostre coste, la pulizia del mare, la nostra storia e cultura.

Sì perché la trivellazione uccide il mare. Vogliamo una pesca ecosostenibile, un rispetto del mare e delle sue risorse vere che sono i fondali, il turismo sostenibile.Comitato per il Sì – Tirreno Cosentino ( Amantea-Tortora ) - Comitato per le bonifiche dei terreni,fiumi e mari della Calabria - Movimento Ambientalista del Tirreno - 11.04.2016