Bellezza, armonia, amalgama di colori musicali. Solo alcuni degli elementi caratterizzanti la forza espressiva della musica dedicata a San Francesco di Paola, nell’anno in cui si celebra il seicentenario dalla sua nascita, per mano dell'Orchestra da Camera “Leonardo Vinci”, diretta dal Maestro Gianfranco Russo.

Così l’Associazione Musicale "Orfeo Stillo" di Paola ha voluto ricordare i suoi trent'anni d’ininterrotta attività nell’ambito dell'arte della musica e della cultura, ed al contempo inaugurare la Stagione concertistica, giunta al XXIX anno di attività. Il concerto, tenutosi nell’antica Basilica del Santuario di San Francesco di Paola, ha ottenuto larghi consensi da parte del folto pubblico presente: frutto di affiatamento avvincente, la formazione si occupa della riscoperta della produzione musicale del compositore calabrese Leonardo Vinci, nato a Strongoli nel 1690 e morto a Napoli nel 1730, nonché della divulgazione di un repertorio classico - galante, davvero gradito. L’orchestra, composta da musicisti calabresi, fondata e diretta dal Maestro Gianfranco Russo, ha esordito con il Concerto per pianoforte e orchestra in Re maggiore di Franz Joseph Haydn, con il pianista solista Alfredo Salvatore Stillo.

Impeccabile nel suo dialogo con l’orchestra nonostante la sua giovanissima età, Alfredo è stato particolarmente apprezzato dal pubblico, per la padronanza assoluta della tastiera e dei suoi colori, dalla quale sono altresì emerse le eccellenti doti musicali e tecniche.

Il programma ha trovato poi prosieguo con  la Sinfonia “Veneziana” di Antonio Salieri e la Sinfonia n ° 29 Kv 201 in La maggiore, di Wolfgang Amadeus Mozart. Durante il concerto inoltre, è stata molto apprezzata la bravura dell’attore Francesco Bossio nel declamare alcune lettere tratte dall' epistolario di San Francesco, raccolte e pubblicate da Padre Rocco Benvenuto.

L'orchestra ha omaggiato egregiamente San Francesco di Paola, celebrando attraverso l'armonia dell'arte dei suoni, quel "tutto ordinato"  senza il quale nessuna formazione potrebbe coesistere. La concordia dei componenti orchestrali di questi tempi è un valore alquanto esemplare: l'armonia strumentale, diventando   momento di preziosa aggregazione, annulla qualsiasi differenza, educa al dialogo, allo scambio, all'alterità, alla concordia, tutti valori legati al forte messaggio di giustizia e di pace per la cui affermazione certamente il Santo calabrese non si risparmiò, anche mettendo a rischio la sua vita.

La Stagione è stata illustrata nella sua interezza dal Direttore organizzativo dell'Associazione, dottoressa Giusy Ferrara, anche conduttrice dell'evento. Nel prossimo appuntamento è dunque programmato per domenica 17 Aprile nella dimora storica Palazzo Stillo Ferrara alle ore 19.00, un concerto di musica da camera del duo Gianluca Saggini alla viola, e Luigi Stillo al pianoforte. Adriana Sabato - 10.04.2016