«Sono qui per ascoltare quello che avete da dire e quello che cercherò di fare è  vedere se ho qualcosa da portare con me per costruire un percorso politico», con questa sua frase il Vicepresidente della Giunta regionale, il prof. Antonio Viscomi ha perfettamente sintetizzato lo spirito dell’incontro con i sindaci del Tirreno cosentino,

che si è tenuto a Diamante venerdì scorso organizzato dal Circolo del Pd “Francesco Principe”. Assieme al prof. Viscomi, era presente l’Ing. Carmelo Gallo, Soggetto Attuatore dell'Accordo di Programma per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Calabria. « Dobbiamo ringraziare il prof Viscomi   - dice il segretario del Circolo Alberto Settembre - perché, assieme agli altri partecipanti,  ha saputo cogliere pienamente lo spirito di questo incontro che non si è svolto come la solita passerella politica a senso unico, ma attraverso un confronto di quasi tre ore, reciproco e fattivo, che ha visto i sindaci rappresentare le loro problematiche a interlocutori realmente disponibili all’ascolto e a recepire realmente le loro indicazioni» . Settembre ha, tra le altre cose, sollecitato il vicepresidente della Giunta ad intervenire sulla vicenda dei lavoratori in mobilità in deroga, che nei scorsi mesi sono stati assegnati mediante un progetto della Regione Calabria ai vari Comuni che hanno aderito. Considerando il supporto prezioso che questi hanno dato agli Enti comunali sarebbe opportuno continuare sulla strada dell’utilizzo di questo soggetti , che colmano almeno in parte le lacune delle  carenti piante organiche comunali. Nel suo intervento di saluto il Sindaco di Diamante Gaetano Sollazzo ha evidenziato come nel lavoro della Giunta guidata dal Presidente Oliverio ci siano tutti i presupposti « perché questa regione possa svoltare in maniera determinate». Il Sindaco ha espresso il suo plauso  la sua soddisfazione per  l'incontro,   sottolineando come il Segretario Settembre e tutto il Circolo del PD Diamante,  svolgono un lavoro puntuale, mettendo sul campo iniziative concrete e su temi attuali e importanti. Diversi, quindi, gli interventi dei sindaci: Enrico Granata, Belvedere Marittimo; Ugo Vetere, Santa Maria del Cedro; Ciriaco Biondi, Buonvicino; Antonio De Caprio, Orsomarso; Ercole Conti, Falconara Albanese; del vicesindaco di Verbicaro Aldo Cirimele. Inoltre hanno preso parte alla discussione il segretario del circolo PD di Acquappesa Rodolfo Trotta e l’architetto Ersilia Magorno che ha sottolineato come durante le fasi di progettazione, riguardanti fondi comunitari, spesso le parti interessate non siano ascoltate, causando una cattiva gestione delle risorse. Da tutti è venuta una puntale richiesta di snellimento e sburocratizzazione dei rapporti con la regione Calabria e delle procedure per accedere alle risorse. Da tutti è stata confermata la convinzione di lavorare sinergicamente così come la richiesta del proseguo di un cambio di passo deciso della Regione. Nel suo intervento il deputato e segretario regionale del Pd, Ernesto Magorno ha, anch'egli,  salutato positivamente l’iniziativa del Pd di Diamante sottolineando che “questo è il metodo giusto che spetta al Pd: svolgere un costante lavoro di mediazione tra i sindaci, unica rappresentanza dei territori, la Giunta regionale e il Governo del paese ». Magorno ha riaffermato un forte richiamo all’impegno comune per ovviare alla debolezza dell’immagine della nostra Regione, così come all’unità dimostrando dalla Calabria che c’è un Partito Democratico che sa progettare unitariamente. Tirando le fila dell’incontro il vicepresidente Viscomi ha posto come premessa la necessità dei territori di “riscoprirsi comunità”. Da questo cambiamento, culturale seguono una serie di conseguenze operative, organizzative e amministrative. In particolare con riferimento alla spesa dei fondi comunitari tre da seguire: “coprogettazione”, “affiancamento alle amministrazioni locali”, “certificazione delle competenze” per il personale regionale. In conclusione Viscomi ha posto come obiettivo quello della “sintesi territoriale”, sulla necessità di assumere una logica di distretto, la consapevolezza di stare tutti insieme e che non c’è la soluzione che viene dalla politica, dai tecnici o da Bruxelles. I problemi si risolvono solo se ognuno fa la sua parte. In conclusione l'Ing. Gallo ha illustrato il proficuo lavoro svolto dalla Regione sul tema del dissesto idrogeologico, posto come prioritario dal presidente Oliverio e che si sta sviluppando attraverso un impegno e il supporto di tutti i soggetti che a diverso titolo sono coinvolti nella filiera tecnica, amministrativa degli interventi, a cominciare proprio dai sindaci del territorio» Alberto Settembre segretario circolo Pd “Francesco Principe” Diamante - 18.01.2016