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mensa scolastica: un aumento spropositato e ingiustificato PDF Stampa E-mail
Scritto da circolo pd di belvedere m.mo   
Martedì 12 Gennaio 2016 21:59

In data 23 dicembre 2015 il Consiglio comunale di Belvedere M.mo, con  il voto contrario delle opposizioni, ha deliberato di rideterminare le tariffe del servizio di refezione scolastica, individuando nuove fasce reddituali, e di applicare le nuove tariffe dal 1° Gennaio 2016.

Per la 1° fascia, con valore ISEE di riferimento da 0 a 3.700 euro, l’importo del carnet mensile è stato aumentato del 32%, da € 19,00 a € 25,00.

Nella fascia con  ISEE di riferimento da € 3.701 a € 10.000, sono state inserite alcune fasce intermedie che hanno determinato i seguenti aumenti tariffari:

VALORE ISEE

TARIFFE AL 31/12/2015

TARIFFE DAL 01/01/2016

%

Da € 3.701 a € 6.000

€ 49,00

€ 55,00

+ 12%

Da € 6.001 a € 8.000

€ 49,00

€ 65,00

+ 33%

Da € 8001 a € 10.000

€ 49,00

€ 80,00

+ 63%

 

Per la fascia con valore ISEE di riferimento superiore a € 10.000, l’aumento è stato del 12%, da € 89,00 a € 100,00.

L’Amministrazione comunale ritiene “esigui” gli aumenti deliberati e li giustifica con la riduzione dei trasferimenti statali agli Enti locali.

La verità è un’altra

Gli aumenti sono tutt’altro che “esigui” considerato che:

· - colpiscono anche i poveri assoluti, cioè le famiglie che percepiscono meno di € 630,00 mensili;

· - riguardano le famiglie con reddito mensile compreso tra € 630,00 e € 1.700 euro, gravate da aumenti fino al 63%;

· - per i nuclei familiari con redditi mensili superiori a 1.700 euro, che certo non possono essere definiti “ricchi”, la tariffa di 1 buono pasto è pari a € 4,54 ( € 100 mensili).

L’aumento delle tariffe non è giustificabile con le difficoltà finanziarie dell’Ente ma è dovuto all’eccessivo costo del pasto ( € 4,70), che a Belvedere M.mo è più alto di ogni altro Comune della Regione Calabria.

Nell’ambito del Tirreno cosentino non c’è Comune in cui il costo del pasto non sia inferiore a € 3,50; la differenza, sempre superiore al 30%, non si giustifica né con la qualità né con la quantità dei pasti erogati, che l’Azienda sanitaria determina in maniera uniforme per tutte le Scuole della Provincia.

Per questa ragione, pur avendo condiviso con il gruppo consiliare “Ora” la battaglia contro l’aumento delle tariffe, ribadiamo che la soluzione non è quella proposta dai consiglieri Ferro e Greco che prevede comunque degli aumenti, seppure più contenuti.

La soluzione è quella proposta e ampiamente documentata dal Cons. com. del PD e consiste nella rinegoziazione del costo unitario dei pasti.

L’ abbattimento del costo, anche di un solo euro, non solo eviterebbe gli aumenti deliberati ma consentirebbe di ridurre le precedenti tariffe e di esentare i nuclei familiari disagiati. Circolo Pd di Belvedere M.mo - 12.01.2016

 






 

VALORE ISEE

TARIFFE AL 31/12/2015

TARIFFE DAL 01/01/2016

%

Da € 3.701 a € 6.000

€ 49,00

€ 55,00

+ 12%

Da € 6.001 a € 8.000

€ 49,00

€ 65,00

+ 33%

Da € 8001 a € 10.000

€ 49,00

€ 80,00

+ 63%

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