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presentazione e incontri bando direttiva della legge n. 266/91 PDF Stampa E-mail
Scritto da coordinamento tirreno / direttivo csv cosenza   
Venerdì 04 Settembre 2015 06:51

Partono da oggi 3 Settembre i seminari informativi / formativi nei territori della provincia di Cosenza per presentare le Linee Guida relative al bando Direttiva 266 annualità 2015 del Ministero del Lavoro,

e darne massima diffusione, consulenza e affiancamento nella fase progettuale, come per altri bandi,  ha dichiarato il Consigliere del Direttivo CSV  Cosenza resp. Tirreno e Tavolo Nuove Povertà Antonello Grosso La Valle e invitiamo a partecipare e a coinvolgere attivamente tutte le associazioni. Saranno illustrate le principali novità della Direttiva, le modalità della struttura progettuale, di iscrizione alla piattaforma ed il formulario. Il Bando Direttiva  della legge n. 266/91 del Ministero del Lavoro per progetti da finanziare con il Fondo per il volontariato. La presentazione della richiesta del contributo deve avvenire entro le ore 12:00 del 21 settembre 2015 esclusivamente (pena l’esclusione) tramite la piattaforma informatica. Anche quest'anno le Organizzazioni di Volontariato richiedenti il contributo, dichiara Antonello Grosso La Valle, possono inserire come quota parte del costo a loro carico - pari al 10% del costo complessivo del progetto - " la valorizzazione delle attività di volontariato ", quantificabile come la stima figurativa del corrispondente costo reale che può essere soggetta solo ed esclusivamente a valorizzazione. Le Linee di indirizzo sono finalizzate alla presentazione di progetti sperimentali ed innovativi di volontariato da parte di Odv legalmente costituite da almeno due anni e regolarmente iscritte nei registri regionali/provinciali del volontariato. Sono molto ampi gli ambiti di azione su cui è possibile presentare progetti:

-  promozione della cultura del volontariato, in particolare tra i giovani;

-  attivazione personale e cittadinanza attiva;

-  non discriminazione e pari opportunità;

-  accoglienza e reinserimento sociale di soggetti svantaggiati, anche con riferimento ai migranti, profughi e rifugiati;

-  fragilità, marginalità ed esclusione sociale;

-  tutela, sviluppo e valorizzazione dei beni comuni;

-  legalità e corresponsabilità;

-  prevenzione e contrasto delle dipendenze, inclusa la ludopatia;

-  sostegno a distanza;

-  volontariato d’impresa.

Coordinamento Tirreno / Direttivo Csv Cosenza -  03.09.2015

 

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