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io speriamo che me la cavo PDF Stampa E-mail
Scritto da davide luciano de luca   
Giovedì 06 Agosto 2015 23:17

Agosto è periodo di vacanza, bilanci dell’anno lavorativo appena concluso, e di pianificazione del successivo.

Leggevo giorni fa, con soddisfazione, i risultati dello sportello “Informalavoro” e ritengo che ognuno di noi, per quanto di propria competenza, dovrebbe avere il dovere morale di condividere ogni tipo informazione utile a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro dei nostri giovani compaesani. Per quello che mi riguarda, appartenendo al mondo accademico universitario, ritengo doveroso segnalare possibilità di dottorati, postdoc e posizioni accademiche, soprattutto all’estero, dove le opportunità (in certe parti del globo) sono di almeno un ordine di grandezza superiore rispetto (ahimè) all’Italia. Non conosco, per poco tempo che trascorro in terra natia, l’attuale “cantera” belvederese di giovani a cui piacerebbe fare ricerca, alta formazione e trasferimento tecnologico, ma non stento a pensare che ci sia (come, del resto, c’è sempre stata). Per chi vuole restare in Europa, segnalo il sito www.academicpositions.eu, contenente una banca dati (in continuo aggiornamento) di bandi per ogni tipo di posizione universitaria (dal dottorando al professore), per i quali una buona conoscenza della lingua inglese è richiesta (non è necessario sapere la lingua specifica dello stato in cui si va. In molte università estere, i corsi di delle lauree triennale sono in lingua madre, ma i corsi delle lauree specialistiche e dei dottorati sono in inglese. Magari fosse così anche in Italia). A titolo d’esempio, elenco le seguenti call:

Capisco che l’estero può rappresentare, per molti, un passo particolare della propria vita ma, per esperienza diretta, posso dire che è sinonimo di arricchimento culturale e professionale a 360 gradi; un po’ di sacrifici (soprattutto mentali) sono necessari all’inizio, ma alla fine le soddisfazioni non tardano ad arrivare.  Lasciatevelo dire da chi è rientrato in Italia solo per aver vinto uno degli ultimi posti nazionali da ricercatore a tempo indeterminato (per intenderci, prima dell’entrata in vigore della tanto “adorata” Legge Gelmini). Per fortuna noi “Baroni” di nuova generazione siamo molto propensi alla mobilità lavorativa, e quindi non escludo per il futuro, qualora ci fossero le  condizioni al contorno, la possibilità di esercitare la posizione di professore associato e/o ordinario in altre sedi diverse da quella di Rende, magari tornando all’estero….

Per ogni eventuale delucidazione, consiglio, in merito a qualche call, potete contattarmi al mio indirizzo email Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . Sarò ben lieto di mettermi a vostra disposizione. Buona continuazione di vacanze estive. Davide Luciano De Luca - 06.08.2015

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