La saletta del bar “Juve”, situato nel centro storico di Belvedere M.mo, ospiterà sino al 15 luglio la mostra dal titolo: “Le forme del segno”  del giovane e affermato artista calabrese Giuseppe Barilaro.

La mostra è curata da Marilena Morabito (curatrice d’arte)  e presenta alcune opere  di diversa tecnica e formato rappresentative della più recente ricerca svolta dall’artista. I soggetti sono figure umane o antropomorfe in quanto, per Barilaro, l’uomo rimane unica “forma” permanente di confronto, discussione, riflessione.

Scrive lo storico e critico d’arte Paolo Aita: «le opere di Giuseppe  Barilaro, sebbene abbiano avuto una metamorfosi in tempi recenti, sembrano articolarsi su una tematica piuttosto frequente nella cultura: la visione dualistica della realtà. Sembra questo il punto nodale della sua ricerca, che, sebbene con mezzi differenti, viene articolato in tutta la sua produzione. Il dissidio veniva prima rappresentata attraverso una scissione dei materiali e negli spazi, infatti la tela era frequentemente campito in due parti, delle quali una era trattata con materiali poveri e scuri, l'altra splendeva di un candore barocco con evidente esibizione della sua plasticità. In tempi più recenti la presenza della figura umana sembra chiedere un superamento di queste condizioni di scissione, infatti l'aspetto delle sue figure e la composizione stessa propongono una percezione di tipo narrativo. Con un approfondimento dello sguardo si scopre una vicenda intera condensata in un'immagine, in cui frequentemente c'è una interrogazione di una zona buia, resa in modo materico. E’ questo lo step più recente di una ricerca che nella profondità scopre differenti componenti dei nostri atteggiamenti, e cerca un modo per continuare a sondare l'ignoto». rl -02.07.2015

Notizia biografica

Giuseppe Barilaro è nato a Catanzaro nel luglio 1988. Incline al disegno sin dalla giovane età, segue i corsi dell’istituto Statale d’Arte di San Giovanni in fiore (Cs) dove consegue il diploma di maturità nel 2009.  Formatosi nell’accademia Di Belle Arti di Catanzaro, ha preso parte a diverse mostre collettive. Nell’ottobre 2013 vince il Primo Premio della Sezione Pittura al Premio Nazionale delle Arti (giuria presieduta da Vittorio Sgarbi) indetto dal Ministero dell’istruzione Università e Ricerca.