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resoconto dell’incontro organizzato dal gruppo “Ora” sul tema: “Usiamo il passato per costruire il futuro” PDF Stampa E-mail
Scritto da gruppo "ora in movimento"   
Giovedì 25 Giugno 2015 10:29

Sabato 20 giugno, nel salone parrocchiale “Don Silvio” di Belvedere Marittimo, il gruppo “Ora” ha organizzato un incontro sul tema: “Usiamo il passato per costruire il futuro”.

Numeroso il pubblico presente che ha apprezzato e  ascoltato con attenzione gli interventi dei consiglieri uscenti Antonella Capano e Gilberto Raffo nonchè dei neo consiglieri Barbara Ferro ed Eugenio Greco.

Antonella Capano si è soffermata sulla sua breve, ma intensa esperienza politica amministrativa. Un’esperienza - ha sostenuto Capano -  «che mi ha arricchito e insegnato molte cose. Ho cercato di svolgere il mio compito con responsabilità e spirito di collaborazione. Le istanze dei cittadini portate all'attenzione del Consiglio  Comunale, sono state diverse perché tante sono le problematiche che il  nostro territorio vive quotidianamente, frutto di un'azione  amministrativa il più delle volte debole e poco incisiva. L'avvicendamento che ho fortemente voluto non deve essere interpretato  come un abbandono, ma come un'occasione di coesione con il gruppo ed un esempio di vera democrazia politica da prendere ad esempio. Continuerò più di prima a fare politica e a dare il mio contributo al  gruppo per non deludere le aspettative di chi ha creduto in me».

Barbara Ferro dopo aver ringraziato i Consiglieri uscenti, per aver permesso la realizzazione del progetto condiviso da tempo, ovvero la rotazione di anno in anno degli aventi diritto facenti parte della lista ORA, ha spiegato i motivi della scelta.  “I motivi della rotazione, risiedono principalmente nella estesa possibilità di fare l’esperienza diretta dell’opposizione dai banchi del Consiglio Comunale, nel conferire il proprio contributo personale (diverso da persona a persona), nel confronto/crescita con le altre opposizioni e la maggioranza, nel far rivivere ogni volta l’interesse della comunità verso le vicende del nostro paese. Interesse che può rinascere anche attraverso il mutamento delle persone fisiche all’interno del Consiglio Comunale”.

Il neo consigliere Ferro ha illustrato i propositi dell’opposizione, la quale sarà caratterizzata da aspetti propositivi, sempre che ci si confronti con una amministrazione intelligente che sappia cogliere l’opportunità di una crescita comune attraverso anche lo scontro costruttivo; “La nostra, ha aggiunto Ferro, sarà una opposizione attenta, di denuncia ma non chiusa, ottusa e fine a se stessa”.

L’intervento si è concluso con l’invito alla cittadinanza di “servirsi”, (in senso lato), della opposizione, per portare all’attenzione dell’amministrazione le istanze ed i problemi che sono, in realtà, le istanze ed i problemi di tutti.

Eugenio Greco ha evidenziato un altro aspetto importante e significativo della rotazione: la presenza nel Consiglio comunale di un rappresentante del Laboratorio per la democrazia. Viene così premiato -  ha affermato Greco - «il lavoro svolto dall’associazione in questi anni. Un lavoro caratterizzato da un’azione politica forte e coerente, fondata sul civismo, sulla partecipazione attiva a difesa della legalità e del “bene comune”. Il Gruppo Ora  - ha proseguito Greco – di cui il Laboratorio è parte integrante, ha rappresentato «un punto di riferimento per molti elettori e cittadini belvederesi e che per tale motivo deve continuare a rimanere tale. Per fare ciò dobbiamo dare impulso e nuova linfa all’azione politica, impegnando sempre più persone.

Nel suo intervento Greco ha tracciato un primo bilancio dell’amministrazione Granata: « a distanza di un anno che corrisponde poi al 14° anno di Granata Sindaco – ha detto Greco -, non si vede nulla. L’amministrazione Granata non riesce ad assicurare nemmeno l’ordinaria amministrazione. Il territorio continua a versare in uno stato di totale abbandono. Basta guardare le strade comunali, le condizioni in cui continua a versare il centro storico. Abbiamo denunciato, lo scorso anno, la scellerata scelta di sistemare la cabina del gas ai piedi del castello. Ancora oggi la cabina però rimane nel sito dove è stata collocata. Abbiamo dovuto alzare la voce per far ripulire la zona di S.Lucia detta delle “Scale” utilizzata a discarica a cielo aperto anche di materiali pericolosi quali l’amianto. Durante l’ultimo consiglio comunale, il primo al quale abbiamo partecipato io e la collega Ferro, la maggioranza ha proposto l’adesione del comune di belvedere all’associazione Borghi autentici. Un’associazione a livello nazionale che promuove e tutela i centri storici d’italia. Proposta alla quale il gruppo Ora ha espresso un voto favorevole. In consiglio abbiamo sostenuto, però, che la semplice adesione, non avrà effetti positivi sul territorio se non si riesce ad ottenere la certificazione dell’associazione di “Belvedere Borgo Autentico”. Infatti una cosa è la semplice adesione che tutti i comuni possono fare versando una quota associativa. Un’altra cosa è la certificazione che pochi comuni hanno. Per ottenere la certificazione che fregia il Comune del titolo Borgo autentico, c’è bisogno che il comune rispetti alcuni parametri, quali ad esempio l’eliminazione nel territorio dei cosiddetti detrattori visivi (cavi volanti, reti aeree, antenne, insegne); e' necessario che il comune si doti di un piano del colore, di un piano di decoro urbano, di un regolamento per l’uso di materiali edilizi; è necessario che il comune riesca a differenziare almeno il 60% di raccolta dei rifiuti solidi urbani . Obiettivi difficilmente raggiungibili se si continua ad amministrare “alla giornata” senza una programmazione seria delle cose da fare. Obiettivi difficilmente raggiungibili anche in considerazione del fatto che questa maggioranza continua a non approvare il Piano Strutturale Comunale, il vecchio piano regolatore, già redatto dal Prof. Colombo, che porterebbe il Comune di Belvedere nella direzione giusta per il raggiungimento anche di quei parametri. Piano strutturale che però giace da molti anni nel cassetto degli amministratori e non vi è sentore di una sua prossima approvazione. A tale proposito, l’impegno del gruppo Ora sarà quello di sollecitare il Sindaco affinchè porti in consiglio Comunale il Piano.

Questa maggioranza crede che si amministri bene solo organizzando le manifestazione estive o si recuperi il centro storico aprendo i negozietti durante l'estate o in prossimità delle feste natalizie. Iniziative sicuramente utili ma non sufficienti. Per quanto riguarda le manifestazioni estive in linea di massima possiamo condividere ad esempio l’idea di istituire il premio “Castello d’Oro”. Quello che critichiamo è la scelta di affidare la realizzazione dell’evento ad un’agenzia che si è proposta direttamente fissando già un prezzo, senza magari consultare altre agenzie che operano nel settore per ottenere un prezzo minore. Per la prossima edizione del premio “Castello d’Oro”, è stato richiesto alla regione un finanziamento di euro 25.000,00. Ci chiediamo e se la regione non finanzia il progetto la manifestazione comunque si farà o muore già dopo la prima edizione. E se viene finanziata questa manifestazione c'è il rischio che la Regione Calabria non finanzi l'altra manifestazione che da anni caratterizza Belvedere e mi riferisco a Ndf? Interrogativi ai quali chiediamo delle risposte».

Noi riteniamo, ha aggiunto Greco, che « la manifestazione il “Castello d'oro” ha un senso se mira veramente a porre l’attenzione sul vero rilancio del Castello. Non vorremmo in futuro che accadesse quello che è successo qualche mese fa. E’ di qualche giorno fa la notizia che i licei di Belvedere si sono visti bocciare un progetto legato a far rivivere una giornata medievale all’interno della corte del Castello. Progetto finanziato dal MIUR e indirizzato a quei comuni sede di un castello medievale. Il progetto di Belvedere è stato bocciato in quanto il Castello non è agibile per ospitare eventi del genere. Noi riteniamo che non basta l'apertura solo per pochi mesi dei negozietti del centro storico se a questa scelta non segue una politica volta a favorire, magari mediante seri e veri incentivi, l'apertura stabile di attività artigianali e commerciali nel centro storico».

Greco ha inoltre affermato che il gruppo Ora non farà solo opposizione dura, «siamo pronti a dire anche dei si, siamo stati e saremo pronti a votare a favore di scelte che riterremo giuste per il territorio”. Per quel che riguarda la questione porto di Belvedere, ad esempio, “abbiamo già annunciato di essere favorevoli alla proposta avanzata dal Sindaco. Auspichiamo un risultato favorevole, anche se forse l’amministrazione poteva e doveva intervenire prima quando ancora la società concessionaria si trovava in bonis e non in fallimento. Forse allora sarebbe stato più facile ottenere la revoca della concessione».

L’intervento di Greco si è concluso con un forte richiamo ai principi di legalità, «una cosa sia chiara, però, noi non rinunceremo mai a difendere i principi di legalità in tutte le sedi e a denunciarne ogni abuso».

Gilberto Raffo ha sottolineato le motivazioni della rotazione: « una scelta, condivisa e partecipata che nasce da quei principi che hanno contraddistinto il gruppo “Ora” sin dalla sua nascita: un modo diverso di intendere la politica». Cedo il mio posto - ha continuato Raffo - «convinto della determinazione e della forza dell’associazione. Il gruppo Ora, da oggi “Ora in movimento”, non è una scatola chiusa predefinita dove tutto è già deciso. E’ gruppo che si apre all’esterno e che ha bisogno del contributo di tutti quelli che con noi condividono una diversa idea di amministrare Belvedere. Non abbiamo  - ha concluso Raffo - «la presunzione di pensare di essere autosufficienti, anche se il risultato elettorale conseguito potrebbe spingerci a pensarlo.  “Ora” persegue, sin dalla sua nascita, quell’idea di confrontarsi con le altre forze politiche per arrivare a nuove e più ampie alleanze. E’ quella altra idea di amministrare che vogliamo portare avanti. I soggetti possono e devono alternarsi intorno a quella idea». L’intervento di Raffo si è concluso rivendicando una propria idea già presente nel programma della lista Ora, che sta prendendo la luce nella sede del Consiglio Regionale: la metropolitana leggera. «Gli avversari politici, durante la scorsa campagna elettorale amministrativa di Belvedere Marittimo, mi hanno deriso quando con forza ho avanzato l’idea di una metropolitano leggera che collegasse il territorio dell’alto tirreno cosentino (Tortora-Paola), con l’aereoporto di Lamezia Terme. La mia idea era quella di aumentare, in concerto con le FS, le corse dei treni negli orari notturni, per togliere i giovani dalle pericolosissime strade per raggiungere le discoteche, e negli orari di punta, per collegare l’aeroporto di Lamezia con i nostri territori e favorirne la crescita. Sono felicissimo che il governo Regionale ha in agenda questa problematica. Noi rappresentanti dei comuni dell’alto tirreno cosentino dovremo impegnarci al fine di far si che il servizio non si fermi a Paola ma  arrivi fino a Tortora, coprendo così tutti i comuni costieri. Gruppo "Ora in movimento" - 25.06.2015

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