lettera anonima all’ambientalista e giornalista Francesco Cirillo ed al sindaco di Tortora Lamboglia sull’impianto di San Sago |
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Scritto da comitato per le bonifiche dei terreni,fiumi e mari della calabria | |||
Venerdì 15 Maggio 2015 16:10 | |||
E’ giunta ieri tramite posta una lettera anonima indirizzata al nostro militante e giornalista Francesco Cirillo sulla questione dell’impianto di depurazione di San Sago a Tortora. La lettera non contiene minacce, né intimidazioni, ma per il fatto stesso che sia anonima ed inviata all’indirizzo di una casa privata, diventa di per sé un sottile avvertimento a non occuparsi di quanto avviene in quell’impianto. Francesco Cirillo insieme al sindaco Lamboglia vengono indicati come obbiettivi, evidentemente individuati e da colpire. L’impianto è chiuso da oltre un anno con un ordinanza del sindaco Lamboglia dopo che sono stati accertati sversamenti nel torrente Pizzino e quindi nel fiume Noce. Si parla di tonnellate di percolato non depurato e sparito. Ed è bene ricordarlo il percolato finisce nella catena alimentare e può provocare se ingerito tumori e leucemie. Lo dimostra senza ombra di dubbio una perizia ordinata dal sindaco e resa pubblica nel mese di gennaio, espletata dall’Ing.Magnanimi. Il sequestro fatto dalla Procura di Paola è stato rigettato dal Tribunale del riesame di Cosenza, ma sappiamo che la Procura ha già fatto ricorso in Cassazione. Intanto l’impianto resta chiuso e stiamo tutti più tranquilli. Nella lettera sicuramente partita da gente che conosce bene la questione, per alcuni riferimenti molto precisi sui vari gestori che si sono succeduti negli anni, si mette in discussione il ruolo degli ambientalisti e di Cirillo in particolare. Si parla di competenze che mancano fra gli ambientalisti e ci taccia come incompetenti, evidentemente non hanno letto la perizia dell’Ing. Magnanimi. Nella lettera si dimentica di citare gli arresti avvenuti negli anni scorsi per la scomparsa di 7 milioni di litri di sangue, il processo avvenuto a Scalea per le minacce a due carabinieri, il cambio di gestione, il nuovo processo a tre dirigenti della nuova gestione che inizierà ad aprile dell’anno prossimo. Noi come Comitato da anni conosciamo l’impegno serio e competente di Francesco Cirillo ed appoggiamo in toto le sue battaglie. Diamo solidarietà a lui ed al sindaco che in questa battaglia si è mosso in prima persona dimostrando di essere dalla parte dei cittadini. Non facciamo valutazioni politiche a proposito sapendo di essere in campagna elettorale nel comune di Tortora, e la nostra solidarietà va oltre le elezioni, e proprio per questo chiediamo che anche gli avversari politici rendano pubblica la loro, essendo la battaglia per l’ambiente e per la pulizia del fiume Noce una battaglia di tutti. Non abbiamo paura né di avvertimenti né di minacce, il confronto lo abbiamo sempre voluto e reso pubblico in tante occasioni, per cui i relatori della lettera anonima possono benissimo organizzare loro un dibattito ed invitarci se sono tanto sicuri delle loro idee. Noi continueremo nella nostra lotta e saremo a fianco di chiunque voglia combattere gli inquinatori dell’ambiente e della salute dei cittadini. Comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari della Calabria - 15.05.2015
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