25 aprile, il consigliere Ugolino scrive al Sindaco, al Presidente del consiglio comunale e all'assessore alla cultura |
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Scritto da riccardo ugolino | |||
Domenica 22 Marzo 2015 08:57 | |||
Come è noto, il prossimo 25 aprile ricorre il 70° anniversario della Liberazione. Ritengo, in qualità di consigliere comunale del PD, d’intesa con i consiglieri Vincenzo Carrozzino, Gilberto Raffo, Antonella Capano, ma, soprattutto, come cittadino italiano che si riconosce nei valori della Repubblica democratica e antifascista, che l’Amministrazione comunale, con tutti i propri organi istituzionali, Sindaco, Giunta, Consiglio, debba degnamente commemorare tale evento. Sia perché i valori della guerra di liberazione, la libertà e l’uguaglianza, ancora oggi rivestono fondamentale importanza per la formazione ideale e culturale delle nuove generazioni, sia perché è doveroso onorare la memoria di quanti hanno sacrificato la propria giovinezza per costruire un’Italia più libera e più giusta. Tra costoro sono da ricordare i Belvederesi insigniti della onorificenza di partigiani e i soldati belvederesi deportati in Germania, dove patirono sofferenze inenarrabili. A quest’ultimo proposito, propongo che siano intitolate alcune strade cittadine ai deportati nei campi di concentramento e che non fecero più ritorno in patria: Michele Santoro, deceduto il 23 aprile del 1945 a Treuenbrietzen-Nichel e sepolto nel cimitero degli italiani a Berlino, Gaetano Martorello, morto nel campo di concentramento di Buchenwald, Carrozzino Francesco, Carrozzino Raffaele, Impieri Fedele, Martorelli Gigino, Perrelli Mario, Perrone Nicola, dei quali non si conosce neppure la località e la data in cui persero la vita. Ricordare e tramandare la memoria dei caduti, dei dispersi, degli internati, è un obbligo morale: i giovani devono sapere quali sono i valori fondanti della Repubblica, della Democrazia, della Libertà, dell’Uguaglianza. Riccardo Ugolino consigliere comunale Pd - 18.03.2015
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