La Commissione Europea ha reso noto:

• che  l’Italia spende circa  € 230  MD  ( più del 15% del PIL ) negli appalti pubblici;
• che ogni giorno lo stesso bene o  servizio viene acquistato a prezzi diversi;
• che la somma di questi sprechi, riferita solo ai prezzi delle merci non anche alla quantità, ammonta a circa  € 31 MD  ( pari al 2% del PIL );
• che,  nonostante le numerose autorità di controllo, le procedure di affidamento di opere e servizi pubblici, nonché l’acquisto di beni, costituiscono l’occasione per commettere illegalità formali e sostanziali;

Ne consegue che una efficace, efficiente e trasparente gestione degli appalti  riveste un valore politico e sociale notevole, soprattutto nell’attuale fase di crisi economica  che impone di investire  le scarse risorse pubbliche  per sostenere la domanda interna.

Anche nel  Comune di  Belvedere  M.mo,  nonostante la disciplina vigente  offra  pochi margini di discrezionalità alla pubblica amministrazione, l’acquisizione di beni e servizi avviene quasi sempre in deroga alle disposizioni legislative e ai regolamenti comunali, in nome di emergenze ed urgenze spesso fittizie. Quanto affermato non scaturisce dalla volontà di polemizzare  a tutti i costi,  ma si evince dalla Relazione illustrativa dei dati consuntivi dell’esercizio finanziario 2013, approvata dalla Giunta comunale in data 4 luglio 2014.

Nella  relazione si legge : “…… servizio raccolta rifiuti RSU- Raccolta differenziata- Conferimento in discarica: affidato tramite  ordinanza sindacale ……..,  servizio trasporto : affidato tramite ordinanza sindacale, servizio mensa scolastica: affidato con ordinanza sindacale ….”.

A ciò si aggiunga  l’affidamento diretto della installazione e lettura dei contatori, della manutenzione delle pompe di sollevamento, degli impianti di pubblica illuminazione.

Non è la prima volta che intervengo  sull’allegra gestione delle finanze comunali  che provoca gli sprechi denunciati dalla Commissione europea e maggiori oneri per i cittadini.

L’opposizione  consiliare e  i “professori” che s’affannano al capezzale del  centrosinistra  ammalato, sapranno essere uniti in questa battaglia? Riccardo Ugolino consigliere comunale Pd - 14.07.2014