non dire è condividere, ma soprattutto “poco onorevole” |
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Scritto da salvatore marino | |||
Mercoledì 14 Maggio 2014 18:13 | |||
Caro Ernesto domenica sera eravamo in piazza Grossi ad attendere il ministro Lanzetta, eravamo in tanti, ma diversi di noi, compreso tu e gli organizzatori,sapevamo che non sarebbe arrivata ,
nonostante ostentavate sicurezza e nonostante si annunciasse l’arrivo. Dopo aver ascoltato alcuni candidati e le domande/risposte al candidato a sindaco abbiamo dovuto assistere all’escandescenza di quest’ultimo nella tua completa indifferenza. Mi chiedo e ti chiedo - un deputato del Parlamento italiano può rimanere indifferente alle offese rivolte ad una istituzione del nostro Stato in sua presenza?
Non voglio conoscere le motivazione del tuo silenzio, anche se le comprendo, mi sarei aspettato, però, un tuo intervento per dissentire dalle parole odiose e rancorose del candidato a sindaco verso un ministro che ha il torto di essere donna e di Monasterace. In queste circostanze quando si rimane in silenzio si condivide e credo non sia “onorevole “per chiunque. Salvatore Marino - 14.05.2014
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