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censimento degli impianti di depurazione del Tirreno cosentino PDF Stampa E-mail
Scritto da coordinamento mare pulito del tirreno   
Lunedì 12 Maggio 2014 18:50

Negli ultimi mesi il Coordinamento Mare Pulito del Tirreno, nato per porre l’attenzione sulla salvaguardia e tutela del mare, a seguito dell’esperienza fatta nel comune di Paola,

ha protocollato richieste di accesso all’informazione ambientale in quasi tutti i comuni della costa Tirrenica, con lo scopo di censire gli impianti di depurazione del cosentino e avere informazioni sulla situazione autorizzativa e sulle analisi delle acque di scarico. Le richieste hanno interessato 19 paesi, da Praia a Mare fino al comune di Amantea.

Soltanto sei (6) Comun rispondono! Ad oggi le risposte risultano essere davvero poche. Infatti solo cinque comuni, che si aggiungono al comune di Paola, hanno consegnato i dati relativi all’informazione ambientale: Diamante, Fuscaldo, Sangineto, Fiumefreddo e Falconara. Quello che si evince ancora una volta è la totale indifferenza e la sostanziale reticenza delle amministrazioni locali nei confronti delle istanze dei cittadini. Per questo motivo il coordinamento mare pulito del tirreno ,che vede riunite al suo interno numerose associazioni ambientaliste e comitati cittadini ( WWF Medio-Alto Tirreno Cosentino, Italia Nostra ACQUAPPESA-FUSCALDO, V.A.S. Tirreno, Forum Ambientalista del Tirreno DIAMANTE, Amici di San Nicola Arcella, Comitato Civico Natale De Grazia AMANTEA, , Arci Piera Bruno PAOLA, Auser Circolo di Paola, AC, Subacqua Diving Club, Comitato Differenziamoci, Comitato per le Bonifiche dei Terreni, Mari e Fiumi della Calabria, Comitato MARLANE di PRAJA a MARE), vuole denunciare con forza l’abuso subito, informando la cittadinanza. La mancanza di trasparenza non è tollerabile né giustificabile. L’informazione ambientale è un diritto di tutti e non può essere ignorato. I Comuni che ad oggi hanno ignorato tale richiesta sono: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea, Santa Maria del Cedro, Belvedere Marittimo, Bonifati, Cetraro, Acquappesa, San Lucido, Belmonte e Amantea. Nel rispetto dei cittadini e del diritto all’informazione pretendiamo dai sindaci dei comuni elencati delle risposte immediate. Ci auguriamo che sia possibile stabilire un confronto con le amministrazioni dei comuni costieri per dare avvio ad una collaborazione propositiva e fruttuosa legata ad una gestione più sana e attenta del mare. Ciò sarà possibile solo quando il ruolo centrale dei cittadini verrà riconosciuto e rispettato e non continuamente delegittimato e sminuito. Ieri sera a Cittadella nella sede di zona Tirreno del WWF si sono riuniti le quattro grandi Associazioni Nazionali ambientaliste (Italia Nostra, WWF, Forum Ambientalista, V.A.S.) con gli attivissimi Comitati locali. Coordinamento Mare Pulito del Tirreno - 12.05.2014

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