Papa Bergoglio a Cassano, segnale rivoluzionario |
![]() |
![]() |
![]() |
Scritto da lorella cairo | |||
Mercoledì 02 Aprile 2014 13:34 | |||
«La venuta di Papa Bergoglio a Cassano ha un valore profondo, non solo perché ancora una volta, Papa Francesco sceglie una periferia, ma perché incontrerà una comunità colpita nel profondo dalla ferocia di uomini spietati e ingiusti.
La ha dichiarato il presidente della Commissione regionale contra la 'ndrangheta, Salvatore Magarò che ha ringraziato il Pontefice e monsignor Galantino per «l'attenzione - ha detto - che noi calabresi dovremmo cogliere appieno nel sua valore dirompente e rivoluzionario. Papa Francesco - ha proseguito l'esponente regionale - ci sta abituando, con il sua comportamento ad un nuovo lessico che non attiene solo alla parola ma è azione e pensiero. Entra in punta di piedi, chiede scusa; lui SI che sa far lo. Arriva dritto a ile coscienze di ciascun o di noi e ci interroga sulla volontà di svegliarci dal torpore, dall’indifferenza che alimenta no le nostre quotidianità e sulle qua li il male ha spesso agio di proliferare. La visita dei Pontefice è ad una comunità ferita per la morte dei picco lo Coco Campolongo e di don Lazzaro Longobardi - ha concluso Magarò - ma è anche volontà di attestare, da parte della Chiesa, una presenza vigile che sappia cogliere il disagio e dare risposte concrete ai bisogni». *documento segnalato da Lorella Cairo Gruppo Consiliare regionale "Scopelliti Presidente" - 02.04.2014
|