Il Comitato per le bonifiche dei terreni,mari e fiumi della Calabria, ha inoltrato una denuncia, correlata con foto, della situazione esistente nell'ex stabilimento della Lini e Lane di Praia a Mare. Si tratta di una discarica abusiva, vera e propria. Nella denuncia gli ambientalisti del Comitato fanno presente che:

" a seguito dei sopralluoghi effettuati in loc. Ex Stabilimento Lini e Lane, sito in via falconara in Praia a Mare e completamente abbandonato, abbiamo rinvenuto una quantità di rifiuti illecitamente smaltiti consistenti in rifiuti di ogni genere compresi rifiuti speciali quali batterie d’auto,amianto,auto abbandonate , tutto questo  in violazione del t.u.a. 152 /06.

La discarica è una vera e propria bomba ecologica in quanto essendo in funzione da quasi un decennio è diventato un ricettacolo di topi, scarafaggi e animali di ogni genere, rappresentando un pericolo per la salute pubblica essendo questo ex stabilimento all’interno dell’abitato sia di Praia che di Tortora ".

La denuncia è stata inoltrata sia al sindaco di Praia a Mare , Antonio Praticò, che ai carabinieri ed alla procura di Paola, che all'ASl competente.

Gli ambientalisti rilevano che la situazione sanitaria, in quella zona,  è davvero grave, in quanto tale zona , è ubicata vicina a scuole, al cimitero, alle abitazioni, ed è infestata da topi e cani randagi. Inoltre tutto lo stabilimento completamente abbandonato è pieno di amianto, ferri arrugginiti,carcasse di auto con batterie, dai quali escono liquami di ogni genere. All'interno dell'ex stabilimento sono anche sistemate delle famiglie di origine rom, ma oramai italianizzate da oltre venti anni, che vivono all'interno di roulottes in condizioni sanitarie ed umane pietose.

Gli ambientalisti chiedono che ci sia una degna sistemazione per queste famiglie , che vengano sistemate in locali del Comune eistenti nella cittadina.

Si chiede quindi la bonifica di questo luogo, così come si chiede per i terreni della Marlane, ancora pieni di rifiuti tossici, che si fa finta di non sapere e vedere. Comitato per le bonifiche dei terreni, dei fiumi e dei mari della Calabria - 11.03.2014