In controtendenza rispetto al resto d’Europa, in Italia l’AIDS e le altre malattie sessualmente trasmissibili mietono sempre più vittime. A suonare il campanello d’allarme è il Dirigente Scolastico dei Licei di Belvedere e Cetraro Maria Grazia Cianciulli

che in collaborazione con il Lions Club Cosenza Castello Svevo e Guardia Piemontese Città dei Valdesi per sabato 1 marzo 2014  alle ore 10,00 presso la Sala Parrocchiale Chiesa Maria SS. Del Rosario Di Pompei in Belvedere Marittimo -Via Lungomare, ha organizzato un incontro avente come tema Educazione sessulae come strumento di prevenzione primaria”.

Tale service è rivolto agli studenti di III°, IV° e V° oltre che al corpo docente e ai genitori degli stessi alunni. Lo stesso si inquadra nelle attività dei citati Lions Clubs relativamente all’anno sociale 2013/14  all’interno della programmazione del Distretto 108ya del Lions International e in prima persona dal Governatore Dr. Luigi Buffardi.

Coordinerà i lavori l’Ing.Salvatore Bencardino, Past President L. C. Guardia Piemontese Città dei Valdesi. Porteranno il saluto la Dott.ssa Anna Anselmo Presidente L.C. Guardia Piemontese Città dei Valdesi, il Dr. Raffaele Misasi Presidente L.C. Cosenza Castello Svevo, la Prof.ssa Maria Grazia Cianciulli Dirigente Scolastico Licei Belvedere Marittimo, il Dr. Felice Raso Costabile  Presidente di Zona in Sede, l’Avv. Massimo Raffo  nella qualità di Presidente Consiglio Comunale di Belvedere Marittimo.

I Relatori saranno il Dr. Bruno Tucci, il Dr. Raffaele Misasi e il Dr. Achille Morcavallo, tutti ginecologi e soci lions del Club Cosenza Castello Svevo.

Le conclusioni saranno tratte dal Dr. Giandomenico Pirillo, Presidente Circoscrizione in Sede.

L’evento è frutto del lavoro di organizzazione del service curato dai soci Lions: Salvatore Bencardino, Francesca Casella, Michele Esposito, Sergio Grosso, Salvatore Impieri e Rodolfo Trotta, coadiuvati dalla Prof.ssa Giovanna Gamba.

L’auspicio di noi tutti è quello di combattere la disinformazione che è alla base della recrudescenza di queste gravi patologie, per avviare i nostri studenti ad una cultura della prevenzione che rappresenta l’unica strada percorribile per ridurre l’incidenza della diffusione e della trasmissione soprattutto tra i giovani. Il Dirigente Scolastico Maria Grazia Cianciulli - 24.02.2014