La Pro Loco del Tirreno di Belvedere Marittimo organizza per giorno domenica 2 Febbraio 2014 una importante iniziativa dal titolo “ Sulle note della memoria ” per non dimenticare, con la collaborazione delle Associazioni Cerillae , Dafne, Ludus Vocalis, Parrocchia Maria SS del Rosario di Pompei, Consorzio Pro Loco Riviera dei Cedri, Coordinamento Associazioni, Unpli Cosenza.

L’iniziativa riprende attraverso, la recitazione di brani, relazioni, lettura di poesie il ricordo dell’Olocausto - Shoah. Oggi diventa sempre di più necessario parlare, discutere e approfondire delle tragedie causate dall’uomo, come l’Olocausto; principalmente la diversità di razza ha causato dapprima l’esclusione dalla società con la legge razziale, poi lo sterminio atroce con una violenza e crudeltà inaudita di tante persone con la sola colpa di essere diversi. Oggi bisogna sensibilizzare partendo dalle scuole, nelle azioni sociali - culturali e sportive,  l’importanza della pace, della integrazione e della coesione, del dialogo interreligioso e della solidarietà, respingere ogni forma di razzismo creando opportunità di confronto e relazioni condivise nella costruzione della conoscenza e dei valori umani per una comunità sana, equa e solidale.  I Paesi in cui si registra un alto rischio di violazione dei diritti umani sono aumentati notevolmente negli ultimi anni, le guerre civili in Siria, Egitto, Ucraina, Africa, Medio Oriente. La Siria, l'Egitto, la Libia, il Mali sono quelli che hanno assistito alla più grave degenerazione del rispetto dei diritti dell'uomo negli ultimi anni. A causa delle violente repressioni delle proteste e della guerra civile, la Siria è la prima in classifica. Tra i primi dieci anche le Nazioni dell'Africa sub Sahariana quali la Somalia (al quinto posto) e la Nigeria (al decimo), principalmente per la perpetrazione di violenze sessuali e per conflitti etnici. Ma queste non sono le uniche cause dell'alto rischio di violazioni: nelle economie emergenti gli abusi più atroci avvengono sul luogo di lavoro. Il nostro impegno deve continuare in azioni  per determinare un miglioramento dello status quo, ma soprattutto per incidere, con responsabilità, ad una programmazione dal basso che veda la partecipazione di tutto il territorio nelle sue funzioni. Pro Loco del Tirreno - 01.02.2014