Domani, 27 gennaio, nelle scuole di tutta Italia si terranno incontri e lezioni per la "Giornata della memoria".

La L. n. 211 del 20 luglio 2000 ha stabilito, infatti, che il 27 gennaio, in memoria della liberazione di Auschwitz, debba essere dedicato al "ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati politici e militari nei campi nazisti". Secondo stime attendibili, 650000 furono i soldati italiani fatti prigionieri dai Tedeschi dopo l' 8 settembre del 1943; internati nei campi di concentramento per lo sfruttamento come forza lavoro furono poi trasferiti nei campi di sterminio. Tra questi eroici militari che si rifiutarono di collaborare con i Tedeschi, c'erano alcuni cittadini di Belvedere: Carrozzino Francesco (10-04-1923/08-03-1945), Carrozzino Raffaele (03-04-1921/11-09-1944), Impieri Fedele (27-05-1910/20-05-1945), Martorelli Gigino (21-11-1924/03-07-1945), Perrelli Mario (30-04- 1919/04-11-1943), Perrone Nicola (18-07-1923/12-09-1944), della cui morte non si conoscono le località. Tristemente noti sono invece Bukenwald, il campo di sterminio in cui il 27-11-1943 morì Martorello Gaetano che era nato a Belvedere il 18-10-1919. A Dachau era stato internato Vincenzo Rizzaro, nato il 26-03-1921 e deceduto il 03-07-1945 nell'ospedale di Malles Venosta. Recenti ricerche hanno documentato che un altro cittadino di Belvedere Marittimo Santoro Michele, nato il 29- 10-1920 fu internato in Germania dove morì il 23-04-1945; è sepolto nel cimitero degli Italiani a Berlino. Un altro nostro concittadino Giovanni Grosso Ciponte, fu internato in Germania; egli riuscì,dopo tante peripezie, a far ritorno nel nostro paese. A loro e ai familiari un commosso ringraziamento per le sofferenze patite in nome della patria e della libertà. Riccardo Ugolino - 26.01.2014