Si è tenuto nei giorni scorsi il primo incontro ufficiale del “Comitato Tecnico – Artistico per i Murales”.

L’organismo, lo ricordiamo, è stato promosso dall’Assessorato alla Cultura con lo scopo di contribuire alla tutela, alla promozione, alla valorizzazione dei Murales di Diamante nonché alla realizzazione di nuove opere. Oltre ai nomi già resi noti in una precedente nota stampa, sono stati aggiunti altri membri al fine di allargare ulteriormente il raggio delle materie di supporto e d’intervento del gruppo di lavoro, che non erano state adeguatamente contemperate nel primo comitato. Monica Biondi, esperta di conservazione e catalogazione dei beni culturali; Eugenio Magurno, scultore, scenografo e fotografo; Vincenzo Caselli, esperto di applicazioni dei mezzi informativi ai beni culturali; Carmelina Caselli, avvocato; Claudio Manco, fotografo; Luciano Russo Vitale, pittore; Antonio Castellucci, operatore turistico.  L’Assessore alla Cultura Franco Maiolino, che ha coordinato i lavori e proposto dei punti di discussione e al termine dell’incontro ha operato una sintesi finale, si è detto particolarmente soddisfatto della partecipazione e dello spessore delle proposte e degli stimoli che sono emersi nel corso dell’incontro. Diversi sono stati, infatti, gli aspetti dei quali si è parlato. Dalla collocazione  temporale e la giusta formula da adottare per  l’annuale operazione murales;  alla necessità di realizzare una guida ed altri supporti informativi, usufruendo della catalogazione dei murales effettuata nei mesi scorsi dall’Amministrazione. Così come si è parlato di incentivi per i cittadini, le associazioni,  gli operatori economici  alla cura ed alla manutenzione delle opere e degli aspetti legati alla tutela giuridica di opere così particolari.. Non da ultimo, ma come aspetto prioritario, è stata condivisa e accolta  all’unanimità  la necessità di organizzare delle iniziative di grande respiro e rilevanza per omaggiare la figura di Nani Razetti, il padre dei Murales,  recentemente  scomparso. In tal senso oltre alla previsione di mostre e di convegni dedicati alla figura dell’artista, è stata espressa da tutto il comitato, la necessità di attuare una testimonianza duratura nei confronti di Razzetti come l’intitolazione di una via cittadina. << Questo primo appuntamento è stato molto positivo – ha detto l’Assessore Maiolino - e gli spunti che ne sono risultati vanno in diverse direzioni e denotano la possibilità concreta di svolgere un lavoro comune davvero di grande spessore. Si è trattato di una sorta di brainstorming di straordinario livello, e non poteva essere altrimenti  vasta la competenza e l’autorevolezza delle personalità che compongono il  Comitato.    Ho proposto due direzioni attraverso le quali sviluppare il nostro percorso – ha detto  Maiolino – . La prima è di restituire all’operazione murales quel carattere di evento, oltre che destinato alla realizzazione di opere, capace di sviluppare e stimolare il confronto e il dibattito culturale, così come inizialmente era stato concepito da Nani Razzetti. La seconda direzione da intraprendere è quella che riguarda l’analisi e l’implementazione degli aspetti legati all’attrattività turistica che i murales hanno assunto nel corso degli anni. E’ innegabile, infatti, che i Murales siano divenuti uno degli elementi di maggior richiamo, anche nel settore del turismo scolastico, per la nostra Città e per il territorio, considerando tra l’altro, che Diamante è inserita nel novero delle Città più dipinte d’Italia. E’ emersa in questo confronto la necessità di elaborare un progetto complessivo sui Murales per poi definire una scala di priorità, anche al fine di reperire risorse sia in ambito pubblico così come da fondazioni  o sponsor privati. La complessità e la diversità degli aspetti ci suggeriscono inevitabilmente – dice infine l’Assessore alla Cultura - che sarà opportuno lavorare in gruppi ristretti, per un percorso che si presenta complesso ma esaltate e che si pone l’ambizioso obiettivo di dare sistematicità a un patrimonio eccezionale e inimitabile che ha bisogno di cura e di attenzione collettiva e che per questo investe tutti di grandi responsabilità. Franco Maiolino assessore alla cultura comune di Diamante - 25.01.2014