Il Circolo Prc di Bonifati/Belvedere considera molto grave l’aggressione razzista perpetrata da un gruppuscolo nazifascista durante il Convegno del Pd e di cattolici di base a Belvedere in solidarietà con i lavoratori stranieri in Italia.

Come noto, i nazifascisti di Bonifati sono un gruppetto di ragazzotti un po’ ignoranti  che però il Pd sta sottovalutando nella loro sciagurata propaganda xenofoba, antifemminile e di esaltazione del disciolto regime fascista fra cui un Convegno sul macellaio fascista Ettore Muti, un criminale di guerra poi giustiziato dal legittimo Governo di Liberazione Nazionale nell’autunno del 1943.

Anche nell’impunita incursione di sabato scorso a Belvedere, nel rozzo volantino si leggono pesanti strafalcioni di economia e storia.

Chiunque infatti sa bene che i fratelli lavoratori stranieri contribuiscono fortemente al Prodotto Interno Lordo del nostro paese ed anche con i loro contributi possono essere pagate le pensioni e l’assistenza sanitaria in Italia : si tratta di centinaia e centinaia di milioni di euro versate dai lavoratori stranieri allo Stato Italiano. E che l’immigrazione è stata causata anche dalla politica economica degli imprenditori italiani che preferiscono portare all’estero la produzione per pagare (si fa per dire) la manodopera quattro volte meno che in Italia.

Sbaglia la Giunta monocolore Pd di Bonifati a sottovalutare non tanto i quattro ragazzotti ma la propaganda razzista xenofoba e guerrafondaia che costoro diffondono impunemente senza che la stessa Amministrazione Comunale ed il Prefetto intervengano per impedirla e sanzionarla ai sensi della <Legge Mancino>.

Ha sbagliato anche il Pd di Belvedere a non invitare i Comunisti al suo Convegno ed adesso a non appellarsi al Prefetto ; ci chiediamo anche dove fossero le Forze dell’Ordine se non a presidiare questo genere di riunioni dove i nazifascisti irrompono a puro scopo di propaganda : cosa altro può proporre un gruppazzo il cui referente è un criminale di guerra come Ettore Muti ?

Ma non ci limitiamo certo ad appellarci al Prefetto perché impedisca la violazione della <Legge Mancino> : il 28 Gennaio proprio a Bonifati nascerà la Sezione ANPI (Partigiani d’Italia) presente il Presidente Provinciale Luca Branda e rappresentanti della Comunità Ebraica, fra cui un sopravvissuto ai campi di sterminio nazifascisti.

Ovunque sul Tirreno, nei prossimi mesi, in preparazione del 25 Aprile si terranno iniziative dell’ANPI nelle scuole e nelle piazze per informare soprattutto le nuove generazioni sul Male Assoluto che rappresenta il nazifascismo e per difendere i valori della Costituzione Repubblicana nata dalla resistenza al fascismo ed al nazismo anche con il sacrificio di migliaia di nobili e valorosi partigiani, per la gran parte nostri Compagni Comunisti.

Nei prossimi giorni il Segretario Provinciale Francesco Saccomanno ed il Dirigente Nazionale Lucio Cortese chiederanno udienza al Prefetto di Cosenza per chiedere il rispetto delle leggi antifasciste ed antixenofobe e la tutela delle sedi comuniste ed antifasciste sul Tirreno a rischio per la presenza di militanti nazifascisti. Partito della Rifondazione Comunista circolo di Bonifati - Belvedere M.mo - 09.01.2014