Laltrasinistra, Powered by Joomla! and designed by 123WebDesign
iniziano i lavori di restauro della chiesa del Crocifisso PDF Stampa E-mail
Scritto da il quotidiano della calabria   
Venerdì 04 Ottobre 2013 20:48

Via ai lavori di restauro della chiesa del  Santissimo Crocifisso, chiusa al culto perché pericolante. l cittadini hanno espresso soddisfazione per la celerità con la quale la Soprintendenza per i Beni Architettonici e paesaggistici di Cosenza ha attivato la procedura della somma urgenza.

Il Soprintendente Luciano Garella ha fatto proprio le preoccupazioni del  parroco Don Giovanni Alessi, che aveva interessato con una lettera lo stesso soprintendente Garella affinché intervenisse per scongiurare il crollo della copertura. Importante anche l’incontro avvenuto tra Luciano Garella ed il Vescovo di San Marco Argentano-Scalea Mons. Leonardo Bonanno, che ha auspicato un favorevole intervento in proposito. L’architetto Rossana Baccari e Giancarlo Del Sole, su delega del Soprintendente si sono recati a Belvedere per consegnare i lavori alla ditta Salvatore Gentile, un’impresa specializzata in questo settore, che vanta al suo attivo migliaia di interventi. La chiesa, più volte sottoposta nel corso dei secoli a varie ristrutturazioni, non sempre compatibili, rappresenta uno dei capolavori dell’architettura di fine Cinquecento esistente in Calabria. I lavori sono documentati a partire dal 19 novembre 1599, grazie alle elargizioni di Giovanni Gaspare Lancillotto., confratello della Congregazione, il quale fece una cospicua donazione per completare la ricostruzione. Nella struttura religiosa è conservato il pregevole Crocifisso ligneo, collocato sull’altare maggiore. Un’opera del 1711, epoca in cui, quasi certamente, la chiesa assunse la nuova denominazione da Santa Maria del Pianto a SS.Crocifisso. Ed è stata proprio la presenza del Crocifisso, realizzato dallo scultore napoletano Giacomo Colombo, che ha convinto il Soprintendente Garella a programmare i lavori di somma urgenza, per scongiurare un eventuale irreparabile danno anche all’opera d’rate. Al sopralluogo era presente, su delega del Soprintendente Fabio De Chirico, Giuseppina Mari della Soprintendenza per i Beni storici artistici ed etnoantropologici, che doveva stabilire un eventuale trasloco del Crocifisso in altra sede , cosa poi ritenuta non necessaria. I lavori dovrebbero avere la durata di circa un mese, per restituire la chiesa al culto e ai cittadini. il quotidiano della Calabria - 04.10.2013

e-max.it: your social media marketing partner
 

Questo sito utilizza i cookie per gestire la navigazione ed altre funzioni.Chiudendo questo banner o cliccando su qualunque elemento di questa pagina acconsenti all'uso dei cookie. Per ulteriori informazioni sui cookie che utilizziamo e come eliminarli, visitare la nostra pagina cookies police.

Accetto i cookie di questo sito.

EU Cookie Directive Module Information