E, “dulcis in fundo”, anche la strumentazione di base, richiesta per legge, quella di un Piano Strutturale, strumento in grado di fornire supporto a quella progettualità alternativa, finisce per essere la più grande omissione dell’impegno pubblico di questa Amministrazione e del Sindaco in particolare.

E’ questo uno dei tanti passaggi dell’ultimo mio recente articolo su questo Blog del 10 Settembre 2013 “finita l’estate: incominciamo a meditare(III parte)”, col quale continuavo a rassegnare, ad una opinione pubblica sempre più disattenta, tutta la incapacità di questa Amministrazione Granata.

Sorprendentemente, evidentemente perché non condiviso o non letto dal Mistorni, il recente articolo dello stesso: “(PSC) Piano Strutturale Comunale ritardi e responsabilità”, tenta di estendere questa pesante omissione dalla Amministrazione Granata a quella precedente di D’Aprile:

”Sono trascorsi altri ulteriori dieci anni di attività politico-amministrative del Comune di Belvedere M.mo, con l’alternarsi di due formazioni elettorali, e il Psc (Piano Strutturale Comunale, strumento indispensabile per una seria, attuale programmazione generale  e specifica del territorio in relazione alle nuove mutate esigenze di vita della società nelle sue varie articolazioni, è in mente Dei”. Ed ancora: “Ricercare colpe , omissioni, scarso impegno o supporre,  come probabile, la posta in gioco di interessi particolari e contrapposti da soddisfare, in chi ci governa , lasciano il tempo che trovano, ma non rilevarli , quasi per una forma di rassegnazione in cui ci si sta abituando, si contribuisce e si è corresponsabili tutti dell’aggravarsi delle varie situazioni”.

Ma a differenza di quanto tenta di far capire Mistorni, come questo Blog dimostra, siamo gli unici settimanalmente a fare il punto della situazione Amministrativa e, gli esclusivi, di quella Contabile del Comune di Belvedere. E per giunta, noi i cittadini non solo li informiamo, ma li informiamo correttamente:

ricordando all’ex Presidente del Consiglio dell’Amministrazione D’Aprile, che la Regione Calabria, a seguito dell’emanazione della Legge n°19 del 2002, in attesa delle Linee Guida per la Redazione del Piano Strutturale Comunale, spostò per ben tre volte i termini dell’obbligo di redazione dello stesso.

Il Comune di Belvedere Marittimo, solo nel 2008, ad un anno di scadenza del Mandato Amministrativo a guida D’Aprile, potè, per obbligo di Legge, affidare l’Incarico per la redazione del Piano Strutturale, attraverso Bando Pubblico, dopo aver disconosciuto un fantomatico incarico dato all’Arch.Occhiuto dalla precedente Giunta Granata riguardante, invece, la Revisione dell’anchilosato Piano Regolatore Generale.

Questa vicenda, appesantita da alcuni “fervori partigiani” per il Professionista ritenutosi leso, non certo del Sindaco, all’interno della stessa Amministrazione, si concludeva con Giudizio Favorevole del TAR CALABRIA per l’operato dell’Ufficio Tecnico del Comune di Belvedere.

L’allora Sindaco D’Aprile, facendosi carico dell’importanza del Piano Strutturale, ha dato l’incarico celermente appena possibile senza” omissioni e scarso impegno” in quanto privo di “interessi particolari da contrapporre”.

Dell’operato dell’Amministrazione Granata è dato sapere invece che ha smarrito il Piano Strutturale, la cui importanza da Noi, fin dall’impostazione del Programma di Mandato della Lista L’ORIZZONTE, è spinta all’efficacia strumentale di linee di sviluppo non solo complementari ma alternative anche a quelle finanziabili dai soli fondi pubblici. Uno Strumento indispensabile che, fatto salvi gli Equilibri di Bilancio, dia piena attuazione alla Nostra Proposta di Progetto Strategico per Belvedere. Mauro D’Aprile Gruppo "L'Orizzonte" - 17.09.2013