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tares, manifestazione davanti a Palazzo Montecitorio PDF Stampa E-mail
Scritto da ernesto magorno   
Mercoledì 19 Giugno 2013 08:15

Il Deputato del Pd Ernesto Magorno, ha aderito  e partecipato alla manifestazione  che si è svolta  questa mattina davanti a Palazzo Montecitorio, guidata dal Sindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio.

L’iniziativa che  ha visto  la partecipazione di vari sindaci calabresi, è stata organizzata per dire no  alla  Tares e per attirare l’attenzione  sulle gravi problematiche finanziarie che, a seguito delle politiche restrittive degli ultimi anni,  vivono i comuni ed  in particolar modo quelli più piccoli.   La protesta odierna, come detto,  è scaturita dalla clamorosa iniziativa del Sindaco  Manoccio, che provocatoriamente ha fatto affiggere nel suo comune un manifesto a lutto nel quale c’era scritto “Il Comune è morto all’età di 510 anni per assassinio premeditato.  Questa mattina, oltre al Primo Cittadino di Acquaformosa,  erano presenti a Roma , i Sindaci di  San Basile, Vincenzo Tamburi;  Cerzeto, Giuseppe Rizzo; Santa Caterina Albanese, Roberto Lavalle.   Hanno aderito e partecipato, inoltre  diversi comuni dello Jonio e del Tirreno cosentino,  da questi: San Sosti, Sant’Agata, Frascineto, Civita, Firmo, Tarsia.   Questa mattina i  sindaci partecipanti assieme  all’On. Magorno  hanno incontrato il Capogruppo del Pd alla Camera dei Deputati Roberto Speranza, il  Capogruppo del Pd nella Commissione Finanze, Marco Causi  e  il  Segretario Generale dell'Anci , Angelo Rughetti. Da parte degli esponenti del Pd  è giunta l’assicurazione  del proseguo dell’impegno del partito, avviato fin da inizio di legislatura con una mozione al Governo,   per una proroga ed un revisione della  Tares,  per le ricadute che ha sugli enti locali sui cittadini e sulle imprese. Un impegno che ha contribuito all’ottenimento della proroga fino a dicembre , decisa  successivamente. Anche l’ANCI ha confermato di voler continuare nella battaglia, intrapresa da tempo,   sulle questioni poste dai sindaci  riguardo a materie come  Tares, IMU e patto di stabilità,  nella direzione di un’ allentamento delle misure restrittive che gravano sugli enti locali a motivo delle politiche attuate negli ultimi anni dai governi che mano a mano si sono succeduti. In tal senso la nomina dell’ex Presidente dell’ANCI Graziano Del Rio a Ministro degli Affari Regionali, nell’attuale  esecutivo  Letta,  rappresenta una rassicurazione,  visto l’impegno che lo stesso ha sempre portato avanti con decisione ed efficacia in difesa delle problematiche dei comuni. «Credo che il grido di dolore lanciato  oggi da Manoccio e dagli altri sindaci  -  ha dichiarato  Magorno - debba essere raccolto da tutti  perché la situazione in cui versano gli enti locali è oramai arrivata ai livelli della non sostenibilità. Su questa battaglia  deve svilupparsi un impegno comune per far si che il Governo riveda la questione del patto di stabilità e  riveda  per come prevista l’applicazione  di  tributi iniquo che avrebbe un effetto dirompente per gli enti locali,per  i cittadini e per le imprese ». on. Ernesto Magorno deputato del Partito Democratico - 17.06.2013

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