Il circolo del PD, nel novembre 2012, denunciava lo stato di abbandono delle contrade di Belvedere M.mo:

• è dal 2008 che non si provvede alla pulizia accurata delle cunette e al taglio dell’erba e ciò rende le strade rurali quasi intransitabili;
• il manto stradale, per l’assoluta carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria e a causa dell’acqua, che straripa da cunette e tombini ostruiti, è tappezzato di buche che rendono oltremodo difficoltosa la viabilità;
• la raccolta dei rifiuti solidi urbani non viene effettuate in molte contrade e laddove sono stati posizionati i contenitori (Palazza, Oracchio, Malafarina, S. Litterata, ecc.)i rifiuti non sono prelevati giornalmente e i cassonetti, che non sono mai stati lavati, emanano un fetore insopportabile;
• gli abitanti delle contrade belvederesi, devono inoltre, individuare i tracciati più vicini alla rete fognaria comunale, procurarsi le autorizzazioni dei proprietari dei terreni interessati al passaggio delle condotte, progettare e realizzare le opere necessarie. Tutto a loro spese.

A fronte del perdurante  disinteresse mostrato dagli Amministratori, i residenti nelle aree rurali, insieme ai nostri iscritti e simpatizzanti, hanno deciso di fare da soli.

A Fontanelle, S. Giorgio, Palazza hanno provveduto alla pulizia delle cunette e al taglio dell’erba che rendeva intransitabili le strade di accesso alle loro contrade.

A S. Ianni, grazie a prestazioni volontarie di manodopera, all’ausilio di un’impresa edile e di un’associazione senza fini di lucro, è stata ripristinata la viabilità in un tratto di strada interessato da uno smottamento.L'i'ntervento sulla viabilità è stato commissionato dall'Amministrazione comunale. Ai residenti va riconosciuto il merito di averlo sollecitato mediante una petizione, cosi come la loro mobilitazione ha scongiurato, per il momento, il rischio che fosse installato un altro ripetitore.

Al Calabro e alla Petrosa i residenti, autotassandosi, hanno realizzato la condotta fognaria e in tutte le altre contrade sono in corso riunioni di vicinato per discutere e risolvere i problemi che le Istituzioni colpevolmente trascurano.

Il circolo del PD

• esprime apprezzamento per queste iniziative che, sperimentano l’autogestione dei beni comuni;
• si impegna a promuovere manifestazioni che valorizzino i beni archeologici, le risorse enogastronomiche, la cultura orale e materiale del mondo contadino che, se opportunamente valorizzati, possono offrire un’occasione di crescita economica compatibile con la salvaguardia dell’ambiente.

circolo PD Belvedere M.mo - 14.06.2013