« La musica ingentilisce l’anima» ha dichiarato il Maestro Luigi Stillo nel corso della serata conclusiva del Concorso e Rassegna Internazionale Giovani Musicisti “Città di Paola” – Premio San Francesco di Paola.

Un tema molto caro al Direttore artistico della kermesse, insieme al quale ha inteso evidenziare anche il profondo valore educativo dell’arte dei suoni, soprattutto in determinati contesti sociali. Tenutasi il primo giugno a Cosenza, nella splendida cornice del Teatro “Alfonso Rendano” la manifestazione di gala ha registrato il tutto esaurito e non poteva essere diversamente: la città segue molto da vicino gli avvenimenti legati al mondo della musica e degli spettacoli, e l’organizzazione, affidata alla dottoressa Giusy Ferrara, non ha certamente deluso le aspettative dei frequentatori lo storico Teatro. «Grazie alla musica, ha dichiarato ancora il Maestro Stillo, molti di questi ragazzi, non solo hanno messo in luce i propri talenti, ma hanno anche scoperto un modo diverso di farsi conoscere, in una terra, la nostra Calabria, sempre più spesso martoriata dai terribili eventi di cronaca che ben conosciamo». Gli strumenti musicali, ha aggiunto il Maestro, gli archetti, le ance, divengono nelle proprie mani, vere e proprie“armi bianche”, armi che vengono adoperate da ragazzi le cui famiglie, prima di questa esperienza, erano violentemente rivali e dunque in costante conflitto.

La Calabria sta cambiando? Si, secondo l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri, intervenuto all’inizio della serata finale dicendo « ieri ho visto un'immagine straordinaria: i bambini di San Luca che si mettevano in fila per dare la mano al comandante provinciale dei Carabinieri, mentre fino a poco tempo fa, li schernivano. Mi sembra un gesto bellissimo che dimostra che la Calabria stia vivendo una trasformazione genetica attraverso la scuola e la cultura». L’assessore faceva riferimento alla presentazione del premio letterario sulla scrittura creativa "La Giara" promosso dalla Rai e avvenuto presso la scuola elementare di San Luca.

Anche i vincitori del Premio assoluto San Francesco di Paola “Orchestra sinfonica giovanile della Calabria” di Gioia Tauro, che provengono da quelle zone della Calabria segnate dalla violenza e dall’illegalità, con l’esecuzione della Ouverture “Leonora” dal “Fidelio” di Ludwig van Beethoven hanno dato vita ad un bel cambiamento. “L'armonia che temperi e discerni”, scrive Dante Alighieri riferendosi alla musica che nel Paradiso, preannuncia il suo passaggio dalla terra al primo cielo dell’Empireo: il passaggio fisico verso una condizione diversa, ma anche un nuovo modo di pensare e di osservare le cose. Adriana Sabato - 04.06.2013