Tra le varie emergenze….rischio sismico…rifiuti….depurazione…la scuola svolge un importante ruolo di formazione e diffusione della cultura della prevenzione.

Ogni scuola è tenuta ad effettuare prove di evacuazione nell’ambito delle prescrizioni in materia di sicurezza. Allo stesso modo gli enti locali dovrebbero interessarsi alla materia e predisporre dei piani di sicurezza, semmai prevedendo un coordinamento territoriale. Ciò non sempre avviene! La scuola, però, oltre a svolgere la sua azione formativa, svolge anche funzione di STIMOLO….di REMINDER come direbbero gli americani…cioè di PRO-MEMORIA!

E così non perdiamo occasione, in ogni evento pubblico, di stimolare le coscienze e RICORDARE ai PRE-POSTI che c’è tanto da fare….che si sta perdendo tempo…che gli ultimi episodi sismici del Pollino suonano come tanti campanelli d’allarme che si susseguono da tempo…. Noi SCUOLA continuiamo imperterriti a fare prevenzione. Le altre istituzioni deputate a volte NICCHIANO! Il 20 aprile, presso i licei di Belvedere, gli studenti provenienti da 20 comuni del territorio, hanno effettuato una GIORNATA DELLA SICUREZZA con la collaborazione della PROTEZIONE CIVILE, dell’ASSOCIAZIONE CARABINIERI, del CAI e dell’Associazione KROKICIO.

L’impianto di una teleferica mobile, ha consentito l’effettuazione dell’evacuazione dai piani superiori degli studenti, mentre gli operatori della protezione civile effettuavano lezioni e laboratori di sicurezza nelle classi e proiettavano filmati nell’aula magna. Questi studenti credono nella cultura della prevenzione perché sono stati abituati sin da piccoli ad effettuare simulazioni nelle loro scuole. Questi studenti sono tranquilli perché sanno che le istituzioni pensano alla loro sicurezza. Questi studenti non vanno traditi! La scuola fa di più. Promuove la cultura del risparmio energetico, del rispetto dell’ambiente, del riutilizzo dei rifiuti…purtroppo all’uscita dalle scuole i nostri ragazzi trovano una realtà diversa fatta di comuni CHE NON HANNO ANCORA FATTO NULLA PER ATTIVARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA nonostante le sanzioni UE.

Nonostante i suggerimenti più volte dati dal mondo della scuola ma raramente ascoltati, i fondi PISL sono stati destinati ad investimenti vari TRA I QUALI NON FIGURA UN PIANO TERRITORIALE PER IL RICICLO DEI RIFIUTI. Peccato! Occasione persa! Forse avremo qualche porto in più ma si rischieranno nuove emergenze rifiuti alle quali è sempre più difficile dare risposte di rendicontazione sociale! La scuola invita a riflettere! La scuola invita a non tradire le nuove generazioni! La scuola vi aspetta al varco! Il Dirigente – Giornalista Maria Grazia Cianciulli - 20.04.2013