Il caro amico Riccardo Ugolino, esponente di rilievo del Partito democratico, non perde occasione per mostrare i suoi paletti quando si tratta di libertà di espressione e di comunicazione in generale.

Caro Riccardo, tu ritieni che la notizia debba essere solo ed esclusivamente riguardante il Pd e nessun altro. La notizia, caro Riccardo, è la scoperta dei reperti archeologici e non che il Pd abbia organizzato un incontro sul lungomare al fine di portare il fatto all’attenzione dell’opinione pubblica. Cosa certamente eccellente e che ancora una volta sottolinea l’impegno che metti nel valutare queste iniziative: non si possono discutere e commentare, e che sostengo in pieno. Solo che la fretta, ancora una volta ti ha portato ad esprimere considerazioni e arrivare a conclusioni che sviano la realtà. In parte, però, hai ragione e faccio ammenda. Non ho citato la fonte, ovvero nel mio articolo non ho citato che avevo assunto le notizie dal sito de “laltrasinistra.it” del caro amico e collega Giovanni, che gentilmente mi ospita. Il centrosinistra si appropria di iniziative che appartengono a tutta la comunità, non hanno colore politico. Per spiegarmi meglio la notizia avrebbe avuto la caratterizzazione del Pd se alcuni iscritti del partito, a mò di novelli “Indiana Jones”, si fossero messi a cercare reperti archeologici. Allora si che avrebbe avuto tutto il sostegno con tanto di titoloni. Ma allo stesso tempo cerco di fare mente locale: non mi pare di aver letto alcun intervento del Pd sulla questione sicurezza a Belvedere. Nessuna iniziativa, eppure di furti ne avvengono, addirittura con un inizio d’anno costellato da un efferato omicidio. Non mi pare di aver letto iniziative a sostegno del lavoro, dell’agricoltura, delle imprese, dei negozi che chiudono, degli orari degli esercizi commerciali, dei giovani. Solo rifiuti e rifiuti, per carità importante e incalzante nei confronti di un esecutivo che mostra limiti, non tutti attribuibili alla gestione Granata.

Certo il rischio è alto: ricordo quando i muri della città erano tappezzati con un manifesto “Abbiamo risolto il problema della Foderauto”, con tanto di firma del Partito Democratico. E il “Sistema moda Calabria”, così decantato con tanto di passerelle di rappresentanti di istituzioni regionali? Vogliamo ricordare?

La verità è che, caro Riccardo, tu e il tuo partito avete aperto la campagna elettorale. Ogni occasione è buona per portare un’immagine (perché solo di ciò si tratta) di un partito che ancora stenta a trovare una sua precisa identità locale. Rottamazione? Non credo. Credo invece che questo paese abbia bisogno di tutte le sue menti vivaci per ripartire. La crisi ci sta ammazzando. Sta provocando una reazione a catena difficilmente gestibile. Ti lancio una proposta: affrontiamo insieme i problemi che assillano questo paese, senza alcun colore e senza indispettirci. Incontriamoci con il mondo sociale, apriamo una vera politica del welfare. Io sono aperto ad un confronto come sono certo della tua disponibilità. Le colonne del nostro giornale, la pagina del nostro sito e della nostra webradio sono a disposizione di tutti. Pd compreso. Antonello Troya - 28.03.2013