spiagge sporche e degrado del cimitero, interviene Mistorni |
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Scritto da giuseppe mistorni | |||
Martedì 29 Maggio 2012 09:49 | |||
Si è quasi all’inizio dell’estate e già si avverte nei vari operatori turistici, commercianti, proprietari di seconde case, una forte, comprensibile preoccupazione di non poter far fronte alle inevitabili correnti spese di gestione. Gli albergatori cercano di attrezzarsi e di adeguarsi alla contingente nuova domanda turistica, impostata sul risparmio e sulla brevità della vacanza.Circa un terzo degli italiani, si legge, resterà a casa e godersi il mare in qualche fine settimana. In aggiunta alla crisi economica, anche le mutate condizioni climatico-metereologiche non permettono a chi può di ricercarsi il tempo e lo spazio necessari a riposarsi.Belvedere Marittimo è pronta ad accogliere i nostalgici, gli occasionali, gli amici di sempre e perché no i residenti che affrontano sacrifici per concedersi o concedere un momento di svago, specie ai più giovani? Purtroppo è triste constatare che il mare presenta la solita puntuale striscia schiumosa marrone, la spiaggia sembra una discarica sparsa di rifiuti vari, il lungomare con erbacce ed arbusti non curati.Si comprende bene che le finanze comunali sono scarse e a volte, si dice “impossibilitate” a fornire finanche la miscela per il decespugliatore ma , viva Dio, in casi di necessità un piccolo sacrificio di euro 50 ogni Assessore e Sindaco in testa, possono pur farlo per compensare il lavoro di qualche operaio che pulisce l’arenile o che compra la miscela. Chi scrive è pronto, assieme ad altri, a contribuire in qualsiasi modo pur di dare al nostro paese il ruolo e prestigio che in questi ultimi anni è scemato.Qualche contributo per la causa Comune potrebbero darlo anche i numerosi legali, circa cinquanta e tecnici che fanno parte della grande famiglia: “il Comune”.Non è giusto che vengano penalizzati i soliti noti con imposizioni e tasse esorbitanti. Altro punto dolente è lo stato di abbandono e degrado del viale principale del cimitero, a seguito delle ultime avversità atmosferiche.Il rispetto, il ricordo, la venerazione per i defunti è sentita da tutti i cittadini “sol chi non lascia eredità di affetti poca gioia ha dell’urna”. Signor Sindaco, assumi le funzioni di un buon saggio imprenditore-manager, coordina un’azione sinergica di tutti i possessori di cappelle, alcune imponenti , tombe, presenti lungo il viale principale disastrato e con un modesto contributo che ciascuno si sentirà di offrire potrà essere ripristinato. A volte basta poco, se ci si crede, se si ha fantasia e passione per risolvere problemi che creano disservizi e danneggiano l’immagine del proprio paese. Giuseppe Mistorni - 29.05.2012
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