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prende vita la consulta dei sindaci del Tirreno cosentino PDF Stampa E-mail
Scritto da sindaci del tirreno cosentino   
Martedì 22 Maggio 2012 17:19

Un ulteriore e definitivo tassello è stato aggiunto nel corso della riunione tenutasi ieri a Diamante, successiva a quella del 15 maggio scorso.

I sindaci infatti, nel corso dei due appuntamenti, hanno ritenuto, all’unanimità, oramai ineludibile la necessità di avviare un percorso comune che   consenta loro di affrontare unitariamente le problematiche che interessano il comprensorio ed in tal modo rappresentarle, con un’unica voce, alle istituzioni sovracomunali, superando in tal modo ogni sterile campanilismo. Nel prossimo appuntamento, già fissato per lunedì 28 maggio, i sindaci definiranno la struttura organizzativa della consulta e le modalità di funzionamento della stessa.

Si può già anticipare che l’organismo si riunirà con cadenza periodica ed  affronterà man mano le tematiche di maggiore rilevanza che riguardano il territorio, a cominciare da quelle più urgenti legate alla imminente stagione estiva: depurazione, smaltimento rifiuti, risorse per le attività turistiche, trasporti e viabilità. La consulta, così com’è emerso dalla chiara volontà degli aderenti, porrà di volta in volta richieste concrete ed attuabili agli enti di riferimento, a cominciare dalla Regione Calabria, ed avrà pertanto un indirizzo programmatico da sviluppare nell’interesse esclusivo del territorio.  I sindaci del Tirreno cosentino, così come preannunciato nel precedente incontro, hanno confermato  l’adesione alla  manifestazione nazionale dell’ANCI contro le politiche del Governo nazionale, che si terrà il prossimo 31 maggio a Venezia.

Alcuni di essi, in rappresentanza del  comprensorio, prenderanno parte all’importante appuntamento nazionale. Si ricorda che i primi cittadini avevano scritto al Presidente dell’ANCI Graziano Delrio chiedendo attenzione per il Tirreno cosentino: “Un territorio ricco di straordinarie potenzialità soprattutto per quello che attiene al settore turistico per le non comuni attrattive paesaggistiche che possiede e per gli importanti siti  religiosi, storici  e culturali  che comprende. Un comprensorio che però non riesce a decollare  perché alle generali difficoltà che vivono gli enti locali nel resto dell’Italia, si sommano le perduranti e gravi  carenze strutturali, come quelle  nel settore dei  trasporti,  che non  consentono di sviluppare compiutamente la  vocazione al turismo e restare al passo con mercati sempre più aggressivi e globalizzati.

Le politiche del Governo nazionale, i continui tagli operati alla finanza locale, lo smantellamento, in nome del rigore, di importanti presidi per i cittadini come ospedali, tribunali, scuole etc.,  stanno portando al collasso un territorio che avrebbe, invece,  tutte le carte in regola per  svolgere il ruolo di  traino per  la sua Regione”. Oltre a fare fronte comune sulle questioni che interessano il  comprensorio i sindaci hanno inteso dare vita alla consulta per  “mettere in rete”  le eccellenze presenti  nel settore turistico  ed affrontare, con un’immagine comune, il mercato di un settore  che a motivo della perdurante crisi e dei fenomeni legati alla globalizzazione, si presenta sempre più difficile e competitivo. Con riferimento alla necessità di promuovere il territorio e di attuare un coordinamento delle attività e degli eventi turistici, i sindaci del Tirreno cosentino, avevano scritto nei giorni scorsi una lettera al Presidente Scopelliti chiedendo: “Un rinnovato  e concreto  impegno, da parte della Regione Calabria, per promuovere e far  funzionare al meglio un settore vitale e decisivo per il futuro del loro territorio”. f.to I Sindaci del Tirreno Cosentino - 22.05.2012

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