Dopo le tensioni delle ultime settimane, che hanno scosso in più occasioni e ripetutamente gli già instabili equilibri dell’Esecutivo, il Sindaco Enrico Granata, da qualche giorno, ha dato avvio alla “procedura di raffreddamento dei conflitti” tra le diverse componenti della Maggioranza.

Questa procedura non è tuttavia da confondere con quella conseguente alla proclamazione dello stato di agitazione della Polizia Municipale, per la quale il prossimo 21 luglio lo stesso Sindaco dovrà comparire innanzi al Prefetto, bensì, per quanto riguarda gli attriti interni alla Maggioranza, il Sindaco Granata sembra che abbia scelto di adottare una “procedura” più rapida, già collaudata ed efficace: la convocazione della Giunta Comunale.

Infatti, la recente attività della Giunta Comunale, analogamente a quella esercitata frequentemente dal Sindaco in maniera solitaria, attraverso dubbie e tardive ordinanze per l’affidamento di lavori ed incarichi professionali, garantirà certamente per i prossimi mesi una presenza più assidua di qualche consigliere comunale di maggioranza, risultato, nei recenti tempi passati, talmente impegnato o “impedito legittimamente” da disertare, più volte, le adunanze del consiglio. In questa fase, al fine di “raffreddare i conflitti”, a seguito di lunghe ed estenuanti “mediazioni”, la Giunta Comunale, presieduta dal Sindaco Granata, ha quindi proceduto in data 15 luglio scorso alla approvazione della convenzione con una locale Associazione di Protezione Civile per il “controllo” delle già discusse e “sanguinose isole pedonali” del Lungomare e del Centro Storico.

La Giunta ha quindi stabilito di stipulare con la suddetta Associazione un protocollo di collaborazione, non pubblicato sull’albo pretorio on-line, quindi non noto in termini di contenuti, obblighi e prestazioni, con la riserva di erogazione di un contributo finanziario a presentazione di un rendiconto finale. Si tratta della stessa Associazione che circa un anno fa, nel luglio 2010, ricevette un contributo finanziario di 2000 euro per analoghe attività prestate in occasione di alcune manifestazioni.

Un contributo finanziario destinato ad una Associazione di cui, si dice, sia socio fondatore, nonché componente del direttivo, un consigliere comunale di Maggioranza di questo Comune, unitamente alla propria consorte ed a propri colleghi di studio, già recentemente “baciati dalla dea fortuna” per l’affidamento di importanti incarichi professionali a mezzo di ordinanza sindacale seppure non si ravvisassero gli estremi di urgenza ed indifferibilità. È necessario a questo punto che sia fatta chiarezza su questa vicenda!

È necessario chiarire come, quando e da chi è stata costituita la suddetta Associazione, e se vi sono, eventualmente, situazioni di conflitto tra cariche statutarie e cariche istituzionali, così come si vocifera dall’anno scorso. La richiesta di chiarezza è ancor più doverosa in un periodo, come quello attuale, in cui la Maggioranza a guida Granata tenta di giustificare quotidianamente ogni proprio insuccesso con le difficoltà finanziarie dell’Ente.

Se da un lato devono essere agevolate le iniziative volontaristiche, quindi le iniziative non lucrative nonché di utilità sociale, è altresì opportuno e doveroso agire, da parte dell’Amministrazione, con lucidità ed oculatezza, al fine di evitare l’emarginazione di tante valide Associazioni presenti da anni sul territorio, a vantaggio di palesi “organizzazioni a conduzione familiare” con precipue finalità a prima vista ampiamente discutibili. Ing. Salvatore Cetraro capogruppo consiliare “L’Orizzonte” - 18.07.2011