La realizzazione della strada di collegamento per Calabaia e oltre: Sangineto Lido,  a ridosso della ferrovia e sovrastante il porticciolo turistico di Belvedere Marittimo, è stata accolta con soddisfazione e plauso, verso gli amministratoti, da parte di tutti i cittadini, gli operatori turistici e commerciali.

Dimenticando tutte le difficoltà  e gli intralci burocratici, a volte pretestuosi  che si sono dovuti superare, e non di meno alcune  incomprensioni di qualche  politico, i lavori relativi al primo lotto sono ultimati e con essi la speranza che finalmente un’opera strutturale importante possa essere realizzata nella sua interezza e funzionalità.

Per chi legge e per sollecitare la sensibilità di chi ci amministra, ricordo che Calabaia e altre zone limitrofe, hanno assunto uno sviluppo edilizio urbano notevole, con insediamenti ricettivi turistico- alberghiero di elevato pregio che ospitano nel periodo estivo varie migliaia di cittadini provenienti da tutte le realtà e non del nostro paese.

Il collegamento viario delle zone poste a sud del comprensorio di Belvedere, oltre a rendere un servizio logistico a chi vi abita o soggiorna, favorisce inequivocabilmente lo sviluppo economico e sociale  del centro urbano della marina di Belvedere, contribuendo nel contempo  a dare ai graditi ospiti un soggiorno adeguato e piacevole.

Una domanda viene spontanea ed opportuna specie da quei cittadini che seguono ed hanno a cuore le vicende del proprio paese:

• I lavori di completamento di questa opera perché non continuano?
• Il finanziamento di un milione di euro concesso dalla Regione per un secondo e quasi ultimativo lotto a che punto è?
• Il progetto esecutivo e cantierabile pare sia stato approvato e trasmesso alla Regione Calabria da vari mesi (delibera G.C. n.86 del 19.04.2011)
  

La risposta, penso, sia doverosa come pure per la trasparenza che deve sempre distinguere l’azione amministrativa pubblica, se vi sono difficoltà o impedimenti all’espletamento dell’iter, l’opinione pubblica deve essere informata.

Interpretando i desiderata di tanta gente, che spesso spera in un miraggio e crede nella disponibilità e generosità di alcuni buoni amministratori, faccio appello alla sensibilità e fattività dell’amico Assessore Gentile affinchè possa seguire, con la sua risaputa capacità d’azione, la definizione di questa importante opera che rientra fra quelle prioritarie e qualificanti. Giuseppe Mistorni - ex consigliere regionale - 23.06.2011