Belvedere Marittimo è stato uno dei primi comuni calabresi a modificare il proprio Statuto, inserendo l’articolo 51/bis:

“Definizione dei Servizi pubblici privi di rilevanza economica.Il Comune di Belvedere Marittimo dichiara di: riconoscere il diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico; riconoscere che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica.”

E’ così il mio paese assume una posizione netta contro i rischi  che la politica di privatizzazione comporta.

Tanti altri comuni hanno deciso di schierarsi contro una Legge considerata iniqua ed ingiusta.

Migliaia di cittadini hanno deciso di sottoscrivere la richiesta di referendum presentata dal comitato promotore per l’acqua pubblica.

Il 12  e 13 giugno gli elettori italiani sono chiamati a esprime un voto sull’abrogazione della legge approvata dal Governo Berlusconi con cui l’acqua da bene universale è diventata oggetto di speculazione e di profitto.

Ancora una volta lo strumento referendario può contribuire a tracciare la storia democratica del nostro paese, l’Italia anche grazie ai referendum è divenuta uno Stato più moderno, più civile, più giusto.

Il divorzio, l’aborto, il nucleare sono state  tappe fondamentali per la crescita della nostra democrazia partecipativa, in cui il cittadino diventa sempre più artefice del suo futuro e del futuro della nuove generazioni.

Ancora una volta possiamo decidere l’Italia che vogliamo. Ancora una volta possiamo incidere nelle scelte politiche di chi ci governa. Ancora una volta possiamo rendere inefficace un provvedimento che non ha a cuore l’interesse collettivo ma solo l’interesse di pochi.

E allora occorre andare a votare, occorre impedire che l’astensionismo degli ultimi anni renda vana anche questa importante campagna referendaria, occorre una grande mobilitazione capace di sensibilizzare le coscienze e di far comprendere l’importanza di questo voto, un voto che assume non solo un significato politico ma soprattutto un significato sociale.

Ecco perché abbiamo deciso di essere in piazza G. Amellino, la mattina di domenica 29 maggio, affinché l’acqua possa rimanere un servizio garantito a tutti. dott.ssa Raffaela Sansoni capogruppo consiliare "Insieme" - 23.05.2011