grosse difficoltà per le cliniche di Belvedere M.mo |
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Scritto da redazione | |||
Venerdì 18 Febbraio 2011 10:26 | |||
Anche se per motivi diversi, grosse difficoltà per le cliniche di Belvedere M.mo. I dipendenti della casa di cura “Ninetta Rosano-Tricarico” non percepiscono lo stipendio da oltre un anno e minacciano lo stato di agitazione , mentre per clinica “Cascini "è stata ufficializzata la disattivazione del punto nascita a decorrere dal 1° agosto 2011.
Casa di cura Ninetta Rosano-Tricarico In una nota, i sindacati Fp-Cgil e Cimop hanno reso noto di aver comunicato alla direzione aziendale che l’assemblea dei lavoratori “ha preso atto della comunicazione della casa di cura dell’impossibilità di mantenere fede all’accordo sottoscritto il 2 febbraio 2011 e quindi il regolare pagamento degli stipendi entro il 15 febbraio 2011. Preso atto di ciò - è scritto nel documento - l’assemblea dei lavoratori ha dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale, finalizzato alla proclamazione di uno sciopero nei tempi strettamente necessari richiesti dalla legge”. Contestualmente, è ancora scritto, le organizzazioni sindacali chiedono ai datori di lavoro “se l’accordo sottoscritto nel verbale del 2 febbraio 2011 è da ritenersi ancora valido e quindi se garantiscono il regolare pagamento degli stipendi.
Casa di cura Cascini
Il Presidente della regione Calabria, nella qualità di Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario, con Decreto n. 4 del 17 gennaio 2011 pubblicato sul Bur della Regione Calabria n. 3 parti I e II del 16.02.2011, ha formalizzato con un provvedimento amministrativo di revoca dell'autorizzazione sanitaria all'esercizio e dell'accreditamento e limitata a tale specifica attività nell'ambito delle Unità Operative di Ostetricia e Ginecologia, la disattivazione del punto nascita della casa di cura “Cascini” a decorrere dal 1° agosto 2011. redazione - 18.02.2011
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