proposta di delibera del consigliere Ugolino in difesa delle strutture sanitarie accreditate dell'alto tirreno cosentino |
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Scritto da riccardo ugolino | |||
Giovedì 04 Novembre 2010 15:05 | |||
Ho trasmesso questa proposta di delibera consiliare ai Sindaci dei Comuni di Belvedere, Diamante, Sangineto, Bonifati perché difendano il ruolo delle strutture di riabilitazione e di cura dell’Alto Tirreno cosentino accreditate nel Servizio Sanitario regionale. La loro sopravvivenza è infatti, minacciata dalla drastica riduzione dei livelli massimi di spesa imposti dalla Regione Calabria. I budget, imposti alle strutture accreditate non garantiscono neppure il finanziamento delle spese correnti per forniture e personale. Peraltro il ritardo registrato nell’erogazione dei fondi regionali rende difficile il pagamento puntuale delle retribuzioni ai lavoratori dipendenti i quali versano in precarie condizioni economiche. Riccardo Ugolino consigliere gruppo “Insieme” - 04.11.2010 proposta di delibera Il Consiglio Comunale Premesso Che si ritiene condivisibile l'impegno assunto dalla Regione Calabria di ripianare il debito pregresso della sanità calabrese quantificato in circa 1,2 MD di euro; Che il piano di risanamento non può prescindere, come sostiene il Presidente della G.R. On. Scopelliti, dal riequilibrio dei bilanci correnti, che registrano un deficit annuale di Euro 250 ml (nei primi sei mesi del 2010 il disavanzo ammontava a € 124 ml); Che misure strutturali di abbattimento dei costi eviteranno l'inasprimento dei tributi regionali (Irpef, IRAP, Bollo auto, Ticket, . .); Che l'obiettivo di razionalizzare e contenere la spesa non può essere conseguito con semplici operazioni di ragioneria contabile, ma si deve perseguire tagliando sprechi e illegalità:
Considerato Che nell' Alto Tirreno Cosentino operano, nei settori della riabilitazione e della cura per acuti, strutture sanitarie che erogano prestazioni di qualità ed eccellenza tanto da attrarre pazienti da altre Province e da altre Regioni; Che le stesse rappresentano una risorsa per l'A.S. n°1 e per il S.S.R. in quanto riducono la migrazione passiva incrementando quella attiva (da altre regioni verso la Calabria); Che il settore privato accreditato incide sulla spesa sanitaria regionale (Euro 3.305.460.651,00 nell' anno 2008) in misura minima (Euro 213 ml pari al 6,44%); Che il livello di spesa massima raggiungibile per l'anno 2010 è stato ridotto (circa il 30%) in misura tale da non garantire neppure il finanziamento delle spese correnti (forniture e personale);
Chiedono al Presidente della G.R. On. Scopelliti di:
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