Tira aria di “querele” nel Comune di Belvedere Marittimo.

Da voci “silenziose”, ma che echeggiano come tuoni, anche fuori dal “Palazzo”, sembra che “un Consigliere comunale” di Maggioranza stia per formalizzare regolare “querela”, per diffamazione a mezzo stampa, contro un noto Giornalista locale, già Addetto stampa del Comune di Belvedere Marittimo (CS), oggi decaduto ( ed ancora non pagato ) per non avergli, l’Amministrazione comunale, rinnovato l’incarico di collaboratore esterno per l’anno in corso.

Il tutto sembra dipendere da un articolo apparso sulla stampa locale, qualche giorno fa, a firma dello stesso Giornalista, in cui si lamentava la “facilità” con la quale venivano riconosciuti e liquidati i debiti fuori bilancio del Comune di Belvedere Marittimo (CS).

Se quanto si “sussurra ad alta voce” dovesse concretizzarsi in una formale “querela”, allora la “velata intimidazione” con la quale si tenterebbe, maldestramente, di limitare la libertà di stampa  e conseguente libera manifestazione  di pensiero del Giornalista, si tramuterebbe in uno  strumento di “persuasione coatta” , forse, perché, l’ex Addetto stampa del Comune di Belvedere marittimo (CS) sarebbe, anche, a conoscenza di molti “segreti di Palazzo”.

Sono certo che tutto finirà, per come  è giusto che finisca, in una bolla di sapone o, piuttosto, come uno scherzo di pessimo gusto, ma resta sempre il fatto, se confermato, che qualcuno ci aveva provato.

Al noto Giornalista locale, già Addetto stampa del Comune di Belvedere Marittimo (CS), non solidarietà, ma buon lavoro! Lucio Carrozzino - Coordinamento Pri Alto Tirreno Cosentino - 18.10.2010