Fibrillazioni in seno alla maggioranza di Belvedere Marittimo. E non sono certamente questioni di poco conto. Questa volta il sindaco Enrico Granata, è chiamato a dare una risposta alla sua maggioranza.

Certamente non deve essere passata sottobanco (come qualcuno si augurava) la decisione del primo cittadino di affidare gonfalone e fascia ad un autorevole esponente della minoranza, Riccardo Ugolino, per rappresentare il Comune di Belvedere Marittimo ai funerali del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, avvenuti alcuni giorni fa. Una decisione forse assunta con troppa leggerezza dal sindaco Granata che ora si ritrova a fare i conti con le frange interne alla maggioranza che certamente, visto l’andamento amministrativo, soffiano sul fuoco delle polemiche.

La morte del sindaco di Pollica per mano della criminalità organizzata ha provocato sconcerto nell’opinione pubblica. I funerali hanno visto la presenza di autorità dello Stato e soprattutto di tantissimi sindaci, provenienti anche dal territorio Tirrenico Cosentino. A rappresentare Belvedere Marittimo non uno degli undici consiglieri di maggioranza, nemmeno il presidente del Consiglio Comunale (che avrebbe ben figurato per l’intero consesso), del sindaco neanche a parlarne.

C’è voluta la mente fervida del consigliere di minoranza Riccardo Ugolino a partorire un’idea del genere: con tanto di gonfalone del Comune ecco il consigliere di minoranza del gruppo “Insieme” a sfilare in corteo. In verità pochi della maggioranza sapevano. La decisione era stata assunta in piena autonomia dal primo cittadino. Ma il fatto (che sta assumendo i contorni dello schiaffo politico) è duro da digerire. Qualche malumore comincia a venire fuori. A storcere il naso alcuni consiglieri di maggioranza e qualche assessore, del tutto ignari di quanto era accaduto.

La decisione di Ugolino di andare nel Cilento è stata dettata dal ruolo svolto e dall’impegno che in 30 anni di attività politica lo ha sempre caratterizzato. Essere lì in veste poi dell’intero Consiglio è stato certamente un motivo d’orgoglio. Ma è il gruppo di maggioranza che fa capo al neo subcommissario del consorzio di Bonifica Valle del Lao, Ciro Campilongo, che chiede spiegazioni. E nemmeno il presidente del Consiglio, Oreste Sarpa, sembra abbia mandato giù l’episodio. Ma non è l’unico argomento che non fa dormire sonni tranquilli alla maggioranza comunale.

A peggiorare uno stato gestionale e amministrativo più volte denunciato dalla minoranza, tra aumento della tassa sui rifiuti e acqua, ora ci mancava la gestione del sito internet. In più occasioni (e il primo era stato il consigliere di minoranza del gruppo “Orizzonte”, Salvatore Cetraro) era stato evidenziato lo stato d’empasse della home page comunale. In precedenza (con la passata amministrazione) l’incarico gestionale era stato affidato ad un’agenzia locale. Poi con l’arrivo dell’esecutivo Granata si è cercato di rimetterlo in funzione. Affidato (senza gara) ad una società di Roma, la Momio, costa al Comune circa 5 mila euro all’anno per due anni.

La stessa delibera aveva visto il diniego dell’ufficio ragioneria per mancanza di fondi. Ora sono in tanti a chiedersi se vale la pena mantenere un sito comunale all’interno del quale non ci sono le delibere del consiglio come della giunta. E poi lo stesso sito dovrebbe rispettare la normativa (la legge 69 del 2009 del Ministro Brunetta) che prevede la "Trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore presenza del personale", insomma le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale. Un caso già all’attenzione della minoranza e su cui bisognerà fare chiarezza, a cominciare dal perché le notizie riguardanti il Comune di Belvedere Marittimo vengo pubblicate prima sui blog e sui siti privati che non su quello ufficiale. Antonello Troya - 14.09.2010