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servizio idrico integrato, a Belvedere si paga piu’ che a Milano! PDF Stampa E-mail
Scritto da raffaela sansoni   
Mercoledì 08 Settembre 2010 16:22

A Belvedere M.mo si paga più che a Milano. A Belvedere M.mo il servizio di fognatura e depurazione costa circa il doppio della media nazionale e circa il triplo rispetto ai costi di una metropoli come Milano.

- Milano fognatura € 0,10 al mc

- Belvedere M.mo fognatura € 0,26 al mc

- Milano Depurazione € 0,28 al mc

- Belvedere depurazione € 0,67 al mc

A Belvedere M.mo per il servizio idrico intergrato si applicano le aliquote tra le più care d’Italia. Eppure il nostro è un piccolo comune. Eppure non vi sono servizi tali da giustificare costi così sproporzionati.

Gli avvisi recapitati in questi giorni ai cittadini di Belvedere M.mo si riferiscono esclusivamente al pagamento della quota relativa al servizio di erogazione dell’acqua potabile.

Si continua, anche per l’anno 2010, non essendoci stata lettura dei contatori, a pagare considerando 140 mc di acqua (anche se non consumati) per concessione.

Ma, mentre negli anni passati i cittadini ricevevano un’unica bolletta contenente tutte le somme dovute per l’intero servizio idrico integrato, quest’anno, la maggioranza che amministra Belvedere M.mo ha pensato bene di “sdoppiare” la bolletta, quasi a nascondere il sostanziale aumento delle tariffe.

Infatti, mentre rimane invariata quella relativa all’acqua potabile, aumentano vertiginosamente  le aliquote relative al servizio di fogna e depurazione, la cui bolletta sarà recapitata nei primi mesi del nuovo anno.

Il Sindaco di Belvedere M.mo ha confermato, in un’intervista rilasciata ad un’emittente locale, quanto affermato dalla sottoscritta nei giorni scorsi, cioè che i cittadini “inadempienti” ossia quelli che non riusciranno a comunicare l’autolettura del proprio contatore entro la data del 31.12.2010, pagheranno la quota fissa calcolata su 140 mc.

Mi chiedevo e mi chiedo quanti saranno i cittadini in grado di effettuare la lettura, considerando che la maggior parte delle abitazioni sono sprovviste di contatori, che quei pochi che sono stati installati negli anni risultano non funzionanti mentre  quelli funzionanti non risultano registrati nei valori di partenza.

Pertanto i cittadini di Belvedere saranno quasi tutti considerati inadempienti e si vedranno, perciò, recapitare una bolletta relativa alla depurazione ed alla fognatura calcolata non sui reali consumi ma sulla cifra  attribuita ad ogni concessione ( 140 mc), il che significa che applicando le aliquote deliberate in giunta ( Delibera n.83 del 19.04.2010) la somma da pagare sarà pari ad € 130,90 ( nel 2009 il costo di depurazione e fognatura ammontava a € 65,51).

Ancora una volta a rimetterci saranno i cittadini che saranno costretti a pagare per consumi mai effettuati e, mentre alcuni si avvantaggeranno della mancata lettura per aver consumato più di 140 mc, molti altri dovranno pagare nonostante i loro consumi siano inferiori alla quota considerata per ogni utenza.

Insomma avremo diverse classi di cittadini ed un trattamento iniquo che privilegerà qualcuno a discapito di molti.

Tra l’altro la quota di 140 mc stabilita per ogni concessione appare eccessiva, tenuto conto che il consumo pro capite di acqua è di 66 mc l’anno, che molti risiedono nel nostro comune solo per pochi mesi all’anno e che molti altri vivono da soli.

E pensare che tutto ciò si poteva evitare. E pensare che in Consiglio Comunale ( seduta del 30 aprile 2009 – Approvazione della relazione previsionale e programmatica del Bilancio di previsione 2010 ) avevo ripetutamente denunciato questi problemi ma, come al solito, la maggioranza sorda e muta non ha inteso ascoltare e trovare una soluzione nell’interesse dei cittadini.

Senza cercare un’intesa con la minoranza, la Giunta Granata ha inteso approvare l’aumento delle aliquote portando ad € 0.264 per mc il costo della fognatura e a € 0,671 quello della depurazione. Determinando un costo del servizio maggiore rispetto alla media nazionale e più caro addirittura rispetto a quanto si paga a Milano.

Finalmente deteniamo un primato! Belvedere Marittimo comune più caro d’Italia in materia di servizio Idrico integrato!

E’ evidente che la maggioranza ha effettuato dei gravi errori. Ancora una volta il Sindaco e la sua Giunta hanno agito senza  effettuare studi, ricerche, senza seguire un senso logico nelle scelte e senza, soprattutto, il necessario confronto politico.

Sono state determinate tariffe senza un criterio ragionevole. Addirittura a Belvedere M.mo più acqua si consuma meno si spende, la tariffa prevista per il consumo in eccesso è inferiore a quella base, il che significa incentivare lo spreco di acqua e, mentre nel resto d’Italia sono attuali le campagne per risparmiare acqua potabile, nel nostro comune implicitamente si invitano i cittadini a consumarne di più.

Anche in materia di servizio idrico la Giunta Granata ha dato prova della sua grande incapacità.

Ancora una volta non si può restare indifferenti.

Il gruppo consiliare Insieme presenterà richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale urgente nel quale discutere dell’aumento “sproporzionato” delle tariffe del servizio idrico integrato ed in particolare:

  • installazione dei contatori in tutte le abitazioni
  • verifica di quelli esistenti
  • registrazione del parametro iniziale di riferimento
  • adeguamento delle tariffe alla media nazionale
  • determinazione di fasce di utenti.

Ognuno di noi può commettere un errore, ognuno può sbagliare, l’importante è rendersene conto e cercare di limitare i danni. Quando a sbagliare è una maggioranza che amministra un comune importante come Belvedere M.mo, e vengono ad essere lesi gli interessi collettivi, l’errore è ancora più grave. Perseverare significa non avere a cuore gli interessi dei cittadini.

L’augurio è che prevalga il senso di responsabilità e la maggioranza ritiri la “riforma” del servizio idrico integrato, cercando un dialogo con l’opposizione nell’esclusivo interesse del paese.

Ci auguriamo che finalmente la maggioranza muta e sorda diventi capace di ascoltare e pronta al confronto. Raffaela Sansoni capo gruppo consiliare "Insieme" - 08.09.2010

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