Proprio in questi ultimi giorni i cittadini di Belvedere M.mo si stanno vedendo recapitare l’avviso di pagamento della quota relativa al Servizio idrico comunale per l’anno 2010,

ma mentre per i consumi di acqua potabile, non essendoci stata lettura, l'utente dovrà corrispondere all'ente, erogatore del servizio, l'importo relativo a 140 mc di acqua per concessione (fatturati anche se non consumati) per la fognatura e la depurazione l’utente dovrà produrre "un’autocertificazione sull’effettivo consumo dell’acqua del proprio contatore alla data del 31.12.2010, e nel caso in cui l’utente non fosse in grado di effettuare la lettura, dovrà necessariamente darne notizia all’ufficio competente affinchè si proceda con l’ausilio del personale specializzato. In caso di mancata comunicazione la fattura per la fognatura e la depurazione sarà emessa nella misura stabilita di 140 mc per concessione, a prescindere dall’effettivo consumo".( Ufficio Tributi avviso prot.12700 del 28 luglio 2010) .

Quante abitazioni nel nostro comune sono fornite di contatori? Quanti contatori esistenti sono funzionanti? Da quanti contatori è stato già acquisito il parametro di riferimento iniziale? Qualche dubbio è naturale averlo.

L’autolettura sembra praticamente impossibile, il che significa calcolare le somme dovute a titolo di depurazione e fognatura tenendo conto non di quanto effettivamente consumato ma della quantità massima di mc 140 per concessione.

Considerato che le nuove tariffe per la fognatura e la depurazione ammontano, a seguito di Delibera di Giunta n.83 del 19.04.2010, rispettivamente a € 0,264 per mc e € 0,671 per mc, con i primi mesi del nuovo anno ogni cittadino di Belvedere riceverà un’ulteriore bolletta di € 133,98 ( 140 mc X 0,264 per la fognatura e 140 mc X 0,671 per la depurazione) pari ad un aumento del 51% rispetto a quanto versato negli anni precedenti.

Così facendo il comune di Belvedere M.mo ha artificiosamente sdoppiato il Servizio idrico integrato in due bollette, una relativa all’erogazione di acqua potabile, l’altra, che sarà recapitata dopo il 31.12.2010, relativa alla fognatura e alla depurazione. Insomma la Giunta Granata aumenta le tasse cercando di far ricadere sui cittadini “inadempienti” la responsabilità della maggiorazione.

Un’amministrazione seria si assumerebbe la responsabilità delle proprie scelte senza "ingannare"  i cittadini con richieste improbabili. Sta di fatto che le aliquote sono aumentate. Sta di fatto che ogni belvederese pagherà molto di più per i consumi di fogna e depurazione. Sta di fatto che a Belvedere, in proporzione, si paga più che a Milano e, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, qui più si consuma e meno si paga. Ebbene, ancora una volta a rimetterci sono i contribuenti che ogni anno si vedono recapitare esose richieste di pagamento a cui, molto spesso, non corrispondono migliori servizi.

E così dopo la Tarsu ora tocca al sistema idrico integrato registrare un sostanziale aumento. In un anno e mezzo dal suo insediamento la Giunta Granata ha scelto di aumentare tutte le tasse comunali. Come al solito sarà colpa del “buco” lasciato dalla precedente amministrazione, come al solito sarà colpa dei tagli dell’ultima finanziaria, come al solito sarà pronta la giustificazione del caso. Eppure non ci voleva molto. Bastava installare entro giugno 2010 i contatori per ogni utenza. Bastava non aumentare le aliquote in maniera spropositata. Bastava limitare i consumi aumentando i costi delle eccedenze.

Non penso che un argomento come questo sia di secondo piano. Sarebbe opportuno ricordare al corrispondente locale del quotidiano Gazzetta del sud di aggiungere al suo personalissimo elenco tante altre iniziative importanti come quella contro il dissociatore molecolare, come quella sull’acqua come bene comune, come le tante iniziative in Consiglio Comunale, come quella sulle cliniche di Belvedere M.mo e tante altre ancora.

Questo non per l’ambizione di voler essere nuovamente candidata a Sindaco ma semplicemente per ricordare a qualche giornalista distratto che c’è ancora qualcuno che svolge la propria carica di Consigliere comunale, seppure di minoranza, con serietà, indipendenza e senso di responsabilità. Raffaela Sansoni - capogruppo consiliare "Insieme" - 30.08.2010