fino a quando abuserete della nostra pazienza? |
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Scritto da riccardo ugolino | |||
Venerdì 07 Maggio 2010 14:41 | |||
Apprendiamo che l’ on. Loiero ha aderito al gruppo consiliare regionale del PD e che “Autonomia e Diritti” ha costituito un gruppo autonomo in seno al Consiglio Regionale. Anche i non addetti ai lavori si avvedono che l’ex Presidente, rimanendo all’interno del PD calabrese e aderendo al suo gruppo regionale, ma senza rinunciare al suo personalissimo gruppo di “Autonomia e Diritti”, intende condizionare le scelte politiche dentro e fuori il PD. Insomma, si continua a consentire all’ on. Loiero una doppia militanza: nel PD, che pure era stato costruito per unire ‹‹ i riformisti del ‘900 ››, e in Autonomia e Diritti, un movimento politico in competizione con tutte le forze del Centrosinistra, PD compreso. Questa doppiezza, già negativamente sperimentata in molte realtà locali durante le recenti elezioni (i dirigenti democratici candidati in Autonomia e Diritti hanno provocato sconcerto e disaffezione tra gli iscritti al nostro Partito ) non può essere più tollerato, soprattutto da parte di coloro che, già militanti dei DS e della Margherita e ancor prima del PCI e della DC, hanno sacrificato la loro identità culturale e politica per favorire un processo di unità delle forze riformatrici nel nostro Paese. Non consideriamo sufficiente la presa di posizione del segretario regionale del PD, on. C. Guccione, il quale si limita a prendere atto, doverosamente, che gli aderenti al gruppo Autonomia e Diritti si collocano fuori dal PD, mentre di fatto assolve l’ on. Loiero che costituisce il riferimento culturale e organizzativo del movimento politico e del gruppo consiliare regionale “Autonomia e Diritti”. La doppia militanza, che non è consentita da alcun partito politico, è già stata bocciata nelle recenti elezioni regionali : il voto ha penalizzato lo stesso candidato Presidente che, attraverso il voto disgiunto, ha raccolto meno consensi ( circa 30000 voti) della coalizione che lo sosteneva. Ma ha penalizzato, e questo ci preoccupa principalmente, soprattutto il PD che ha registrato una pesante sconfitta elettorale (i voti al PD sono stati inferiori ai consensi che riscuotevano i soli DS, anche in provincia di Cosenza ). Abbiamo accettato, sino a questo momento, tutte le scelte politiche dei nostri dirigenti. Le abbiamo accettate disciplinatamente, consapevoli che critiche e divisioni avrebbero indebolito il Partito e la coalizione di Centrosinistra. Riccardo Ugolino - consigliere comunale -dirigente Pd di Belvedere m.mo- 06.05.2010
Oggi non siamo più disponibili a “ obbedir tacendo ”: è a rischio la sopravvivenza stessa del Partito!!
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