piano strutturale comunale (psc) interrogazione del consigliere R.Sansoni |
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Scritto da raffaela sansoni | |||
Venerdì 22 Gennaio 2010 14:49 | |||
La redazione del Piano Strutturale comunale (PSC) e del Regolamento Edilizio Comunale (REU) costituisce per il comune di Belvedere M.mo l’occasione per un nuovo modello di sviluppo, uno snodo fondamentale per un corretto uso del territorio e delle trasformazioni edilizie in una direzione capace di ridurre impatti ambientali, consumi di energia e di risorse naturali. Il capogruppo consiliare di minoranza, della lista "Insieme" dott.ssa Raffaela Sansoni ha presentato una interrogazione (prot.1244 del 22.01.2010) con oggetto il Piano Strutturale Comunale (PSC) indirizzata all'assessore all'Urbanistica del comune di Belvedere M.mo, dott. Carlo Cesareo chiedendo i motivi del grave ritardo nella predisposizione del Documento Preliminare e del Quadro Conoscitivo.
All’assessore all’Urbanistica del Comune di Belvedere M.mo dott. Carlo CESAREO
Oggetto: Piano Strutturale Comunale (PSC) – Interrogazione ai sensi dell’art. 43 del T.U.E.L. –D.Lgs 267/2000 s.m.i. e dell’art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale Premesso Che l’Amministrazione comunale di Belvedere M.mo ai sensi dell’articolo 91 comma 1 del D.Lgs 12 aprile 2006 n° 163 ed ai sensi dell'art. 69 L.U.R. n° 19 del 14 aprile 2002, indiceva il 04 agosto 2008 un bando di gara mediante procedura aperta finalizzata all’affidamento dell’incarico professionale per la redazione dei seguenti strumenti urbanistici: Piano Strutturale Comunale (P.S.C) e Regolamento Edilizio ed Urbanistico (R.E.U); Che dal verbale di gara del 28 /08/2008 risulta aggiudicatario della prestazione professionale l’associazione temporanea di impresa, (Ati) dell’architetto Loreto Colombo con sede in Napoli. Che la procedura prevista dalla Legge Regionale 19/02 per gli adempimenti tecnici a predisposizione degli strumenti di pianificazione è la seguente: - Predisposizione documento di base per la Conferenza di Pianificazione per “Quadro Conoscitivo” e “Documento Preliminare”, - Aggiornamento documentazione a seguito di risultanze Conferenza di Pianificazione per “Quadro Conoscitivo” e “Documento Preliminare”, - Predisposizione P.S.C. e R.U.E. sulla base di approvato accordo di pianificazione con la Provincia di Cosenza; - Analisi e refertazione osservazioni pervenute agli strumenti urbanistici adottati; - Aggiornamento P.S.C. e R.U.E. sulla base delle disposizioni dell'Amministrazione Comunale o del Consiglio Comunale in relazione alle osservazioni; - Aggiornamento/revisione di documentazione tecnica in genere; Considerato Che la redazione del Piano Strutturale comunale (PSC) e del Regolamento Edilizio Comunale (REU) rappresentano uno snodo fondamentale per un corretto uso del territorio e delle trasformazioni edilizie in una direzione capace di ridurre impatti ambientali, consumi di energia e di risorse naturali. Che la partecipazione attiva e consapevole dei cittadini, singoli ed associati, delle imprese e delle associazioni culturali e sociali alle procedure di formazione e redazione del Piano Strutturale comunale è uno dei principi ispiratori della legge urbanistica regionale al fine di: - utilizzare l’enorme bagaglio di conoscenze che può venire dal tessuto sociale, dai saperi che esso esprime, dalla sua cultura; - costruire scelte condivise, ovvero norme e regole condivise, il che renderà più semplice la loro applicazione e di conseguenza l’attuazione del piano; - coinvolgere attivamente i privati (associazioni, imprese, volontariato, cittadini) nel finanziamento, nella progettazione e gestione di infrastrutture e servizi pubblici; - costruire e rafforzare il senso di identità e di appartenenza, il senso di comunità che nasce della “conoscenza” del proprio luogo, della sua storia, dalla consapevolezza che il luogo in questione sia il prodotto di decisioni a cui la comunità ha partecipato. Tenuto conto Che per i Comuni che hanno avviato la procedura di redazione del Piano Strutturale, le previsioni del Piano Regolatore Generale vigente rimangono in vigore fino all'adozione (ai sensi del comma 4 dell'art. 27 della Legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 e s.m.i.) del nuovo Piano e comunque non oltre quarantadue mesi dall'entrata in vigore delle Linee Guida della Pianificazione regionale (giugno 2010); Che per i Comuni che hanno avviato la procedura di redazione del Piano Strutturale e che non abbiano adottato il Piano Strutturale entro quarantadue mesi dall’entrata in vigore delle Linee Guida della pianificazione regionale (giugno 2010), decadono tutte le previsioni del Piano Regolatore vigente riguardanti le aree esterne al perimetro dei suoli urbanizzati definiti come il perimetro delle aree aventi destinazione di zona A e B negli strumenti urbanistici vigenti e delle zone C individuate dai medesimi strumenti per le quali siano stati approvati piani di lottizzazioni. Sono fatte salve le previsioni di tutti gli ambiti territoriali comunque denominati nei quali siano approvati piani di attuazione; Tutto ciò premesso si interroga l’assessore all’Urbanistica al fine di conoscere - la tempistica massima da rispettare per gli adempimenti tecnici a predisposizione degli strumenti di pianificazione (Documento preliminare e Quadro conoscitivo) che l’Amministrazione comunale di Belvedere M.mo ha concordato con l’Associazione Temporanea di Impresa, (Ati) dell’architetto Loreto Colombo con sede in Napoli aggiudicataria della prestazione professionale; - le iniziative che l’amministrazioni intende adottare al fine di favorire la partecipazione dei cittadini, singoli ed associati, delle imprese e delle associazioni culturali e sociali alle procedure di formazione e redazione del Piano Strutturale comunale e Regolamento Edilizio comunale; - le linee di indirizzo che saranno adottate dal Documento Preliminare; - i motivi del grave ritardo nella predisposizione del Documento Preliminare e del Quadro Conoscitivo.
dott.ssa Raffaela Sansoni consigliere comunale gruppo “Insieme” - 22.01.2010
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