nave dei veleni, l'anci Calabria ha approvato un importante documento |
Scritto da anci calabria | |||
Domenica 08 Novembre 2009 00:00 | |||
L'Assemblea dei Sindaci, convocata a Cetraro dal Presidente regionale dell'ANCI Salvatore Perugini, ha discusso di problematiche ambientali, con particolare riferimento alla vicenda della cosiddetta nave dei veleni.I Sindaci presenti hanno unanimemente condiviso un percorso ed approvato un documento sui seguenti punti.
1. Lo sviluppo di adeguate politiche ambientali costituisce una assoluta priorità dell'intero sistema territoriale del governo, da quello nazionale a quello locale. La difesa del suolo, dei mari, delle coste, dei parchi e dei fiumi, la bonifica dei siti inquinati, il superamento delle emergenze climatiche, il corretto svolgimento del ciclo integrato dei rifiuti impegnano i Sindaci ad una costante assunzione di responsabilità per i propri compiti; nel contempo, li stimolano per un serrato confronto politico-istituzionale con tutti i livelli di governo del Paese affinché si individuino risorse finanziarie, percorsi legislativi e buone pratiche amministrative sul tema prioritario della tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini. 2. Sul tema specifico della cosiddetta nave dei veleni, il Ministro per le Politiche Ambientali, al di là delle informazioni mediaticamente fornite, comunichi ufficialmente alla Regione Calabria, alla Provincia di Cosenza e al Sindaco di Cetraro gli esiti ufficiali degli accertamenti eseguiti sul relitto e sul suo contenuto al fine di fugare ogni legittimo dubbio, così rassicurando le popolazioni calabresi. 3. I Sindaci chiedono al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza o, quantomeno, il reperimento di adeguate linee di finanziamento finalizzate a ristorare i danni subiti dalle attività economiche, produttive e turistiche della zona tirrenica della provincia di Cosenza, già causati a ragione del grave allarme sociale scaturito dalla vicenda. 4. La Regione Calabria e l'Arpacal, con azioni trasparenti, condivise, partecipate e comparate, si impegnino a proseguire, anche ai fini comunicativi di cui sopra, nelle analisi e negli accertamenti idonei a rassicurare i cittadini sulla assenza di concreti e rilevanti rischi derivanti dal presunto grave inquinamento marino. 5. I Sindaci, in attesa di concreti e definitivi riscontri, tengono alto lo stato di mobilitazione e di attenzione. Anci Calabria - 08.11.2009
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