La campagna elettorale è finita.Belvedere ha scelto! Il popolo sovrano ha scelto Enrico Granata come  Sindaco. Nel rispetto delle regole democratiche accettiamo il verdetto delle urne e auguriamo al nuovo sindaco buon lavoro.

Purtroppo però siamo costretti a constatare alcuni dati di fatto incontrovertibili che dimostrano che il nome della lista capeggiata da Granata, risulta inappropriato e fuori luogo.  Belvedere libera da che cosa? Si può definire Libero un sindaco che all’indomani del suo insediamento è costretto a pagare già “due cambiali”, una a Campilongo, l’altra a Cesareo. Può definirsi libero un sindaco che, senza nemmeno aspettare l’esito del ballottaggio del 21 e 22 giugno, nomina Ciro Campilongo   Assessore esterno del comune di Belvedere Marittimo. Non era mai accaduto da quando si vota con il sistema maggioritario! Fino ad oggi gli eletti sono sempre stati considerati capaci di assolvere il loro mandato, anche da Assessori.  Oggi questo viene messo in discussione. E pensare che l’ing. Campilongo, durante la formazione delle liste, aveva sottoscritto un atto formale con il P.D. impegnandosi a non allearsi mai con il gruppo Granata. Ebbene, non solo veniva meno alla parola data, quanto non ha perso tempo ad imporre il suo nome in Giunta al neo eletto sindaco Ma non è tutto! Dopo aver pagato la prima cambiale, che certamente non possiamo definire politica, il Sindaco E. Granata, dovrà, con molta probabilità, pagarne un’altra. Gira voce, peraltro confermata, che il Segretario Comunale, dott. Domanico, che ha portato per mano, dal 1995 al 2004, il Sindaco Granata, allora inesperto, oggi dovrà essere “epurato” proprio dallo stesso Sindaco, per far posto allo zio di un Assessore comunale. Come possiamo definire tutto ciò accordi politici, compromessi, ricatti o altro? L’inizio non è dei migliori e non ci rende ottimisti. Un sindaco che dimostra poca autonomia già dai primi atti amministrativi non fa ben sperare per il futuro.  Quante nuove sorprese ci attendono ancora?Non vogliamo essere protagonisti di una opposizione distruttiva, vogliamo dal nostro ruolo, seppur marginale, contribuire allo sviluppo della nostra cittadina senza fare sconti a nessuno e senza compromessi di qualunque tipo, operando sempre  in difesa dei principi di legalità e trasparenza. Gruppo Insieme - 22.06.2009