Cari amici della lista insieme, un plauso agli organizzatori del sito sopratutto perchè riescono ad  avere lo stesso entusiasmo anche dopo una sconfitta elettorale, di  solito capita il contrario. Vorrei fare una riflessione in merito all'esperienza della lista  insieme ed al suo prosieguo.

Io penso che la lista insieme formata da gente onesta, trasparente  e  leale abbia concluso il suo cammino. Dal punto di vista politico,  infatti, secondo il sottoscritto, rappresentava elementi di grande  disomogeneità che ci hanno condotto alla sonora sconfitta del 6 e 7  giugno. Io sono un uomo di sinistra che lavora per un centro  sinistra  alternativo alla destra di Berlusconi e alla provincia di Cosenza sostiene con forza la rielezione del Presidente Oliverio. Non mi  pare  che tutte le componenti che hanno formato la lista la pensino allo  stesso modo. La politica deve riassumere quel ruolo di coerenza che  spesso nelle competizioni elettorali locali perde. Era forte,  durante  la campagna elettorale, l'imbarazzo delle divisioni che avvenivano al seguito degli incontri per la Provincia, un gruppo andava verso i  candidati di Oliverio e l'altro verso i candidati di Gentile. Due  strade che vedevano e vedono due modi contrapposti di concepire la  politica.   Non rinnego l'esperienza ma riconosco l'errore commesso.  Un  errore grave che ha ancora di più disorientato l'elettore, un  errore  che ci deve portare a profonde riflessioni e ad un nuovo modo di  fare  politica. Una politica dove a decidere, anche le coalizioni, non  siano   poche persone e all'ultimo momento, ma il risultato di lunghi  periodi  di confronto aperto a tutte le componenti sociali che, però, sposino  lo  stesso progetto politico nazionale. L'espressione locale non può  prescindere da una precisa collocazione nazionale. Saluti Pasquale Greco - 19.06.2009