“Lusingato e riconoscente della stima riposta nella mia persona dal gruppo locale dei Repubblicani sento di dover precisare, per completezza di cronaca, di aver appreso solo successivamente all’accaduto che il mio nome era stato indicato tra i tre possibili candidati alla carica di primo cittadino di Belvedere Marittimo;

mi corre a questo punto l’obbligo precisare, a beneficio di chi legge e stante il tenore del comunicato, che il sottoscritto non ha mai partecipato nel corso degli anni passati - ne tantomeno di  recente - ad alcuna riunione politica (tra l’altro non sono iscritto ad alcun partito) ne di conoscere quali erano, siano e saranno gli accordi elettorali di gruppi e movimenti politici locali. La mia disponibilità  ad un diretto coinvolgimento elettorale, fornita all’amico Ciriaco Campilongo quale probabile referente di un movimento alternativo all’attuale governo cittadino, non ha mai previsto la possibilità di  vedermi impegnato direttamente per una carica che non ritengo sia  attualmente in linea con la mia formazione e la mia esperienza, benché nel recente passato mi sia misurato in altre esperienze amministrative nel settore privato. Come cittadino di Belvedere Marittimo confido nella buona volontà e lungimiranza di tutte le forze in campo, che non potrà prescindere dal dover rinunciare a qualsiasi accordo preventivo e spartitorio, atteso che la  difficoltà dell’attuale tornata elettorale dovrebbe trovare nella  condivisione dei programmi, nell’unione d’intenti e nel massimo impegno personale l’unica amalgama possibile alla unificazione in un’unica lista civica di così tante diverse forze ed estrazioni politiche. Il  rischio, diversamente, è il fallimento personale e politico di una nascente corrente alternativa che vede finalmente anche i noi giovani (politicamente) i probabili protagonisti di un futuro e positivo cambiamento. Dott. Pietro D'Anello - 03.04.2009