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Dal Tirone allo Scalone ed oltre...Belvedere Marittimo storia di una città PDF Stampa E-mail
Scritto da redazione   

Dal Tirone allo Scalone ed oltre...Belvedere Marittimo storia di una città, questo il titolo che Mauro D'Aprile ha voluto dare al suo libro pubblicato in questi giorni.

Belvedere è un paesaggio, con la sua storia, le sue relazioni , le sue forme, la risultante di lunghe vicende, piacevoli e non e il libro nasce, come spiega l’autore nella prefazione, dall’esigenza di un’altra storia della città di Belvedere Marittimo, sollecitata dal testo di Don Cono  Araugio: “Belloviderii” pubblicato qualche anno fa.

Una storia meno dentro le mura e più sul contesto, quello del Paesaggio delle relazioni, nella pretesa di definirne una identità fatta di forme, strutture, funzioni.
Il periodo preso in considerazione va dal 731 dC al 1490, anno del restauro del Castello Aragonese,  con una particolare attenzione sullo stato attuale della Città sotto il profilo funzionale , e una attenta riflessione sul Centro Storico, con le sue pietre rimaste a contendere spazio ai ricordi, tra una decorosa conservazione e un possibile sviluppo.
Un manuale di servizio lo definisce D’Aprile, che ha inteso analizzare gli usi e i costumi delle popolazioni con le quali negli anni Belvedere è venuto a contatto e gli effetti indotti dai reciproci contagi.
Trattati con ricerca minuziosa e scientifica gli accadimenti storico-politico ed economico-sociale, aspetti fondamentali che hanno dettato le regole della formazione e della genesi di Belvedere.
La narrazione cronologica degli eventi ha lo scopo, non solo di interessare il lettore, ma di affascinarlo e  catturarlo per ulteriori, nuovi  ed interessanti approfondimenti.
Chi legge scoprirà che Belvedere è collocata in un territorio la cui posizione per molti secoli è stata geograficamente strategica, il porto di Capo Tirone e l’istimo del Passo dello Scalone ne sono gli esempi, che gli elementi climatici ed orografici sono protagonisti e spesso costituiscono l’unico interesse di attrazione, ma scoprirà anche che Belvedere e il suo Paesaggio hanno conosciuto più la tristezza della cupidigia umana che le catastrofi della natura. redazione - 02.02.2012

* il libro è in vendita presso le librerie di Belvedere M.mo

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