Lavorare nel mondo dell’editoria oggi, e a maggior ragione nel mondo dell’editoria per ragazzi, tentando di tenere fede ai propri propositi e alle proprie ambizioni, significa fare delle scelte, non scendere a certi compromessi, anche a costo di un maggiore sforzo editoriale e commerciale.

La nostra casa editrice queste scelte le ha fatte e le ha fatte per offrire al piccolo lettore la possibilità di diventare un lettore esigente, un lettore critico che non si accontenta di testi banali, contenuti in involucri scadenti e dalla dubbia provenienza. Nello specifico, siamo convinti che un buon libro non sia solo fatto da una bella storia, ma anche da carta di alta qualità stampata e rilegata rispettando l’ambiente sociale e naturale che ci circonda. L’utilizzo di carta riciclata sottolinea la nostra volontà di non sottostare a leggi meramente commerciali, sicuri del fatto che il rispetto della natura ripagherà in futuro, molto più di un maggiore guadagno nell’immediato. Tale aspetto assume poi, maggior rilievo in relazione al pubblico a cui i nostri prodotti sono rivolti, un pubblico che sentiamo il dovere di educare al rispetto e alla tutela dell’ambiente.

Anche gli argomenti che vengono trattati sono sempre portatori di una forte sensibilità alla realtà sociale. Piccole storie di singoli individui diventano lo specchio di temi importanti, spesso sottovalutati nella comunicazione quotidiana, ma che hanno un ruolo fondamentale per la scoperta di valori etici e morali. Tali valori non vengono mai dimenticati, nel lungo percorso che porta la storia da semplice racconto privato, alla divulgazione attraverso la libreria e sono alla base della precisa decisione di stampare esclusivamente in Italia, restando quindi, estranei alla tendenza dilagante del rivolgersi a tipografie estere, che offrono servizi a basso costo. Tale decisione permette da un lato, di poter avere la certezza che il programma qualitativo che ci siamo imposti, venga realmente realizzato dalle aziende alle quali ci rivolgiamo e dall’altro, ci assicura che le condizioni dei lavoratori che danno vita materiale al libro, siano rispettate secondo quanto prevede la legge italiana di tutela dei loro diritti.

Coccole e Caccole svolge questo lavoro, tra mille difficoltà, nella realtà calabrese, una realtà problematica e che poco spazio lascia a iniziative come la nostra. È per questo che le librerie e il pubblico al quale ci rivolgiamo è da ricercarsi perlopiù nell’Italia centro-settentrionale. Il rapporto che da meridionali intratteniamo con il meridione è fatto di momenti buoni e di altri meno buoni, come in qualsiasi rapporto che si basa sulla ricerca del cambiamento. Siamo certi che le scelte etiche che compiamo ogni giorno nel nostro lavoro e il sostegno alla mondo dell’infanzia attraverso il Fondo del libro da noi creato, ci spingano proprio in questa direzione e che affrontare il problema dall’interno, tentando di risolverne almeno una piccola parte, sia il percorso più arduo ma anche l’unico che possa augurarsi un esito positivo, se non altro per l’esempio che speriamo venga colto da chi, come noi, ha dentro di sé la voglia adulta di rimboccarsi le maniche, ma anche quella di guardare a questo nostro mondo con gli occhi di un bambino. Ilario Giuliano - editore casa editrice coccole e caccole -29.06.2010