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"un notturno per faber", premiati i belvederesi E.Cavallo e C.Jerì PDF Stampa E-mail
Scritto da redazione   

Genova – Domenica 21 giugno presso il Palazzo Ducale di Genova verrà consegnato il premio Un Notturno per Faber a tre grandi artisti, Chiara Jerì ed Eugenio Maria Cavallo per il testo e Maurizio Di Tollo per le musiche, che hanno composto un grande tributo a Fabrizio De Andrè che va sotto il titolo di “Notturno dalle parole scomposte”.

L’evento di premiazione al Concorso Notturno per Faber avverrà in data 21 giugno, in collaborazione con la Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale, la Fondazione De Andrè e MySpace Italia. La premiazione avverrà nella cornice suggestiva fatta da grandi interpreti della canzone d’autore genovese tra nuove sonorità e tradizione tra cui: Vittorio de Scalzi, Max Manfredi, Laura Parodi.

Dichiarazioni

Eugenio Maria Cavallo: a volte è difficile esprimere con le parole l'espressione di alcune  emozioni...e la vittoria di questo concorso ha generato questo tipo di emozioni...tutto è stato possibile grazie ad un miracolo, ritrovare Chiara dopo averla vista l'ultima volta sui banchi di scuola...tanti anni fa, più di venti...ci siamo ritrovati con una passione in comune, la musica, che abbiamo cominciato a vivere in perfetta simbiosi, in sincrono...grazie a chiara ho avuto l'onore di conoscere Maurizio, autore e musicista di talento sopraffino che avrebbe diritto ad una maggiore visibilità...in pochi mesi non so quanti testi abbiamo scritto insieme a Chiara e tanti sono stati già musicati da Maurizio...in pratica è quasi pronto un disco tutto nostro che segue ''mobile identità''...splendida opera di chiara e maurizio che uscirà tra un paio di giorni...il notturno è nato da un'emozione...le parole si sono snocciolate semplicemente e la musica di Maurizio ha creato un'atmosfera irripetibile...tutto senza pretese...il pezzo è stato mandato mezz'ora prima che si chiudessero le iscrizioni e Chiara è stata davvero brava a volere fortissimamente la partecipazione...ma si sa le donne hanno una marcia in più...il 21 giugno saremo lì tutti e 3 a vivere un sogno...Chiara con la sua voce inventerà una magia...canterà per tutti ma soprattutto per alcuni...canterà anche per la nostra terra...siamo 2 calabresi veraci e sanguigni...che hanno nel sangue il mare ed il sole in petto...canterà per la nostra Belvedere Marittimo che ci appartiene come noi apparteniamo a lei...si creerà un legame forte tra due terre, la Calabria e la Liguria che tanto hanno in comune...si creerà un legame forte tra 3 persone ed un maestro...De Andrè... che amiamo visceralmente....quella sera ci saranno tante persone importanti nell'ambito musicale, ma ce ne saranno soprattutto 3 che vogliono vivere di emozioni e vogliono vivere di musica e non grazie alla musica...''

Chiara Jerì: Il notturno dalle parole scomposte – ha commentato la Jerì – è nato per amore dei versi lasciati su un taccuino da un poeta musicante dal dono della parola che tuona e che innamora. E’ nato su immagini, odori, suoni, paure e sublimazioni che possono avvenire solo di notte quando tutto è allo stesso tempo possibile ed impossibile ma dove non può esistere un sentimento a metà. Eugenio ed io abbiamo scritto un pezzo fatto di attimi che sentono assolutamente l’altro ed il racconto si è sintetizzato in un verso e non si contano le parole che accrescono una fiducia viscerale che si libera in un’intensa capacità espressiva. Scrivere insieme un pezzo io ed Eugenio è fatto di attimi che sentono assolutamente l'altro così tu cogli immagini che ti rapiscono e magari da  un racconto sintetizzi  un  verso...non si contano le parole e si dividono a metà mai ma si crea la fiducia viscerale ...che fa si che ..anche una sola congiunzione o una virgola.. che è pausa ed attesa ..venga ..valutata splendidamente necessaria...che la sola presenza dell'altro...ti liberi in una più intensa capacità espressiva..e come due specchi ...si applica la teoria reciproca...che se uno azzarda di più ..l'altro lo tutela con un cuscino...e viceversa...e l'aura arriva...almeno Maurizio... ha il dono di vederla sempre.Mandato il testo infatti...il suo talento si è sciolto tutto dando vita a note paludose acquatiche drammaticamente innamorate di un sogno che dura il tempo di un notturno la notte di giovedì 11 giugno duemilanove in diretta telefonica e tramite pc Genova – Pontedera – Belvedere Marittimo sono diventate un solo luogo un solo batter di ciglia e d'ali indimenticabile. '

Maurizio Di Tollo: L’incredulità assoluta. Per chi nella vita non ha mai vinto nemmeno un Boero, arrivare primo  in un concorso così bello, per tipologia, per il poeta al quale è  dedicato, per la possibilità di mettere mano alle idee postume di De  Andrè non è solo un bel colpo, è travolgente. Lo è non solo per il premio in quanto tale, ma perchè significa che il  nostro lavoro possiede una dignità riconosciuta da una giuria di  fuoriclasse come quella che ci ha scelto. Mario Luzzatto Fegiz (giornalista musicale del Corriere Della Sera)  Eugenio Finardi (cantautore...e che cantautore...) Roberto Galanti (ex  manager di E.Ramazzotti) Michele Torpedine (Zucchero, Andrea Bocelli e  tanti altri) ma soprattutto Mark Harris che con De Andrè ha fatto  dischi e tour non è gente che incontri tutti i giorni ed ai quali puoi  provare a chiedere delucidazioni su ciò che fai. E' una bella iniezione di fiducia nei confronti di un progetto  musicale come il nostro che tenta di andare "in direzione ostinata e  contraria" in mezzo alle difficoltà che una scelta come questa comporta. La parte più difficile è toccata a Chiara ed Eugenio. Partire da un idea postuma del più importante poeta del Novecento ,  così la Pivano definì De Andrè, ed in base a quella costruire un testo  che sapesse reggere la forza delle, seppur poche, forti parole di  Faber non è un impresa facile. Ma è sicuramente entusiasmante. Chiara  ed Eugenio hanno adoperato devozione e delicatezza, oltre al talento  ed all'impegno. A me è bastato immergermi in quelle immagini e creare  la musica che ritenevo più evocativa per descrivere quei quadri.  Quando le immagini sono così forti, la musica arriva in fretta...non  so da dove. Con Chiara ed Eugenio molto spesso è così. 19.06.2009

 

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