Stupisce, ma non più di tanto, che ormai un po' di onestà intellettuale sia rimasta solo in alcuni, pochi peraltro, professionisti, e sia totalmente assente nei nostri amministratori.

È la prima riflessione che viene in mente leggendo la dichiarazione dell'Ing. Maradei, progettista dello sciagurato impianto previsto nell'angusta valle dell'Abatemarco dal Comune di S. Maria del Cedro.È l'ingegnere infatti e non il politico a ricordare che l'opportunità di fare o non fare l'impianto. E’ politica e non tecnica, come vogliono convincerci nell'emergenza da loro creata i nostri amministratori.Il tecnico è stato incaricato e verrà pagato solo per un progetto per il quale, gli crediamo sulla parola, avrà usato criteri il più possibile “... allo stato attuale, fra i più sicuri ed efficaci ecc.”. Ma come da lui stesso dichiarato, lo stato attuale è quello che non prevede né la raccolta differenziata alla fonte né la non immissione nel ciclo dei rifiuti di prodotti di difficile o impossibile smaltimento. Che sono i criteri che lo stesso tecnico indica come “... la stella polare verso cui dovremmo continuamente puntare...”.Di più. Gli amministratori si legano alle ditte che propongono questi impianti perché si presentano con i finanziamenti pronti ma, colpevolmente, non usano i finanziamenti per la raccolta differenziata che la Regione mette loro a disposizione e che sono tuttora fermi a Catanzaro.Ringraziamo il tecnico per l'onestà intellettuale e ribadiamo che allo stato attuale un impianto del genere provocherebbe la stessa situazione campana. Le ecoballe prodotte, vista la impossibilità di separare a valle (Maradei come Connett. bravo!), porterebbero alle stesse conseguenze avute in Campania. anche lì rifiuti indifferenziati trattati a valle hanno seminato morte e compromesso seriamente ampi territori.

* Figuriamoci gli effetti in un ambito ristretto e delicato come la valle dell'abatemarco! ai margini per giunta di un'area sic!!! * come documentato dal perito del tribunale di Napoli, Prof. Ing. Rabitti, nel suo “Ecoballe”, libro alla cui lettura invitiamo il Sindaco di S. Maria del Cedro che, come medico e Sindaco, dovrebbe tutelare la salute dei cittadini e del territorio. Francesco Saccomanno - Gemma De Rosa - Mauro Di Marco - (Forum ambientalista Calabria) 19.01.2009