salviamo la guardiola di Diamante |
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Scritto da mat | |||
Pensavamo che fosse un tempio dedicato al Dio Nettuno data la sua estrema vicinanza alla scogliera ed al mare ed invece è tutt’altro : è uno stabilimento balneare. Il guaio è che si trova su una delle scogliere più belle della nostra costa tirrenica in una zona chiamata la Guardiola in località Riviera Blu. Avevamo subito avvertito la Soprintendenza dei Beni Ambientali , appena ci siamo accorti dei primi lavori il 13 maggio scorso, senza ottenere alcuna risposta . Avevamo avvertito anche i Vigili urbani che avevano effettuato, in quella stessa data, anche a seguito di ricorsi di privati della zona, un sopralluogo che aveva rilevato delle difformità con il progetto e le leggi vigenti bloccandolo e sequestrandolo. Poi il colpo di scena. E’ la stessa Procura di Paola che lo sblocca dando la possibilità che lo scempio paesistico ed ambientale continui. E’ il paradosso completo. Un paese che si è vista sequestrata, dalla Procura di Paola e dalla Soprintendenza una piazzetta a Cirella per due gradini fuori progetto, che si vede sequestrato da mesi aree demaniali dove si svolgeva da venti anni il mercato, adesso sblocca un ecomostro visibile e materiale che sta nascendo su una scogliera e a pochi metri dal mare !! Chiediamo all’Amministrazione Comunale di opporsi al dissequestro impugnando la stessa battaglia che si sta facendo contro il mostro di largo Savonarola e il villaggio ai Ruderi di Cirella ; Chiediamo alla Soprintendenza dei beni ambientali di non fidarsi dei progetti in suo possesso e di fare un sopralluogo sul posto per rendersi conto visivamente dello strappo che sta avvenendo ad uno dei paesaggi più belli del nostro paese. Movimento Ambientalista del Tirreno - 07.06.2009
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